Città Sant’Angelo: approvato il piano delle opere pubbliche 2023-2025

Città Sant’Angelo. La Giunta Comunale di Città Sant’Angelo ha approvato ieri il programma triennale di opere pubbliche da mettere in atto nel periodo 2023/2025.

Per il piano di interventi è stata prevista una somma di diversi milioni di euro ottenuti tramite fondi ministeriali, accordi di programma e fondi del PNRR. La riqualificazione abbraccerà più categorie di servizi presenti su tutto il territorio angolano.

I primi interventi – come riferito dal sindaco Matteo Perazzetti – riguardano gli istituti scolastici, in particolare l’abbattimento con ricostruzione della scuola Ritucci, l’efficientamento energetico degli istituti Giansante e Fabbiani e la costruzione ex novo dell’asilo nido nella contrada Madonna della Pace.

Per quanto riguarda la viabilità, si attuerà un’opera di rifacimento degli asfalti di tutto il territorio e di costruzione dei marciapiedi nelle zone di Via Piomba, Via Torrette, Via dei Ciclamini e Madonna della Pace.

Per ciò che concerne i sottoservizi, sono in piano delle richieste di finanziamento di oltre 20 milioni di euro per la sistemazione delle linee fognarie e degli impianti di regimentazione delle acque bianche –  tramite il bando PNRR Acqua Bene Comune – in Via degli Ulivi, Via San Pietro e Via Achille Grandi.

È inoltre prevista la realizzazione della postazione di elisoccorso per la protezione civile in Contrada Alzano, l’ampliamento del cimitero di Cipressi e l’efficientamento energetico e la messa in sicurezza sismica della caserma dei carabinieri.

In ultimo sarà avviato un progetto pilota sperimentale, coperto da un investimento di 150 mila euro, per realizzare un impianto di fitodepurazione nella contrada Fonte Canale, che in caso di riscontro positivo vedrà la sua estensione anche in altre zone, come ad esempio Villa Cipressi.

“Oggi l’Amministrazione si impegna a firmare un progetto per la Città Sant’Angelo del futuro”, commenta Perazzetti, “Un investimento coperto da una cifra cospicua ottenuta nonostante l’emergenza sanitaria migliorerà la qualità della vita e dei servizi sotto molti aspetti. Il primo passo verso una progetto lungimirante che mira a riqualificare l’intero territorio”.

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