Caso Brioni, Sospiri: “Attenzione massima delle istituzioni regionali”

Penne. “Massima attenzione delle Istituzioni regionali nei confronti del ‘caso’ Brioni, un patrimonio produttivo non solo per Penne e per tutta l’area vestina, ma per l’intero Abruzzo”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri commentando la vertenza dell’azienda Brioni-Roman Style.

“Il nostro territorio non può certamente perdere un’azienda di tale rilevanza, sia in termini di occupazione, che di economia che di immagine, siamo certi che non accadrà e che anche sul fronte dei cosiddetti esuberi, grazie anche alle sollecitazioni pervenute dal Presidente della Provincia di Pescara Antonio Zaffiri, dal consigliere comunale e provinciale Emidio Camplese e dai sindaci del territorio vestino, si riuscirà a trovare una perimetrazione idonea per non lasciare a casa madri e padri di famiglia in un momento storico drammatico, ma del resto il dialogo aperto e costruttivo già aperto anche con le sigle sindacali ci aiuterà ad andare verso una soluzione condivisa a tutela innanzitutto dei lavoratori”.

“Tutta la nostra vicinanza va ai lavoratori e alle famiglie coinvolte dalla notizia del nuovo Piano industriale 2021/2025 dell’azienda vestina, che prevede fino ad un massimo di 320 esuberi: un duro colpo per l’intero territorio, già profondamente segnato dall’emergenza sanitaria”, commentano la Deputata abruzzese Daniela Torto e la Consigliera regionale Barbara Stella (M5s). “Questo è il momento che anche la Regione faccia la sua parte e si adoperi affinché si possano trovare davvero risposte alternative a quelle paventate”, sottolinea Stella. “Mi sono attivata subito contattando il Mise, nella figura della Viceministro Alessandra Todde”, fa sapere Torto, “per comprendere al meglio la questione: quanto sta accadendo deve vedere tutte le forze politiche impegnarsi con il solo obiettivo comune di potere trovare la soluzione migliore”.

“Brioni, con il suo indotto, rappresenta per Penne, per l’area Vestina e per l’intera Regione Abruzzo un importantissimo punto di riferimento strategico, da un punto di vista industriale, sociale ed occupazionale”, dicono Andrea Vecchiotti, segretario del circolo del Partito Democratico di Penne, Daniele Marinelli, responsabile economia e lavoro del Pd Abruzzo, e Nicola Maiale, segretario del Pd della provincia di Pescara. “Da tempo è in atto da parte nostra un confronto con le parti sociali e tutti gli attori coinvolti, con il fine di approfondire le prospettive legate al futuro della casa sartoriale di alta moda. I numeri preannunciati sono drammatici; avvertiamo e comprendiamo molto bene tutto il carico di preoccupazione e di tensione espresso dai lavoratori e dalle lavoratrici. Ribadiamo la nostra piena fiducia nell’operato delle sigle sindacali e auspichiamo che l’azienda – come preannunciato – non intenda assumere alcuna iniziativa unilaterale. Siamo in campo, anche attraverso il coinvolgimento dei ministeri competenti e le sollecitazioni nei confronti della Regione Abruzzo, per individuare un percorso utile a trovare soluzioni adeguate e superare i rischi per l’occupazione”.

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