Case popolari in ostaggio dei “ras di quartieri”: chiesto il tavolo per l’emergenza a Pescara

Pescara. “Negli alloggi popolari di via Aldo Moro, via Secchia, via Caduti per Servizio e via Maestri del Lavoro la situazione abitativa sta diventando invivibile”.

E’ il presidente della commissione Sicurezza del Territorio del Comune di Pescara, Armando Foschi, a riferire che “ci sono interi condomini in mano a piccoli ras di quartiere, che tengono in ‘ostaggio’ le famiglie perbene con rumori, schiamazzi, condizioni igieniche insostenibili e la presenza di cani che abbaiano dalla mattina alla sera, rendendo persino impossibile il riposo notturno”.

Alla seduta odierna della commissione erano presenti l’architetto Gianni D’Addazio dell’Ater con l’avvocato Antonio Mezzanotte, il funzionario comunale Massimo Cardone e il maggiore Paolo Traini della Polizia municipale. Seduta convocata dopo le denunce di alcuni residenti di alcuni condomini popolari, di proprietà comunale o dell’Ater, in cui spesso si verificano “situazioni che si trascinano già da 5 anni, visto che denunce e segnalazioni risalgono addirittura al 2017, e che sino a oggi sono state irrisolvibili”.

“È evidente”, afferma Foschi, “che occorre un intervento deciso dell’amministrazione comunale, attraverso l’istituzione di un Tavolo tecnico, avviando sopralluoghi e controlli a raffica sul posto e attivando un meccanismo serrato di verifiche sulla legittimità di tali presenze, imponendo il rispetto dei regolamenti condominiali e, in caso contrario, trovando la via giuridico-amministrativa per la risoluzione contrattuale degli affitti, al fine di riportare la serenità tra gli inquilini”.

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