Bussi, 45mila multe con l’autovelox nonostante il Coronavirus

 Bussi sul Tirino. Continua a “mietere vittime” l’autevelox più famoso d’Abruzzo, quello sulla Statale di Bussi sul Tirino, che dall’installazione della scorsa estate ha elevato migliaia di multe e sollevato polemiche e ricorsi.

“Nonostante l’emergenza Covid-19, il Comune di Bussi sul Tirino non ha arrestato la corsa verso l’arricchimento delle sue finanze, continuando, imperterrito, nelle more, a recapitare cartoline verdi ai già tanto provati abruzzesi, oltre che a cittadini residenti fuori regione”, spiega l’avvocato Carlotta Ludovici, che segue il caso di alcuni automobilisti multati.

“Ad oggi, la quota del numero delle contravvenzioni per il velox di Bussi ha sfiorato le 45.000 unità”, riferisce la legale, “numero a dir poco sproporzionato, che, oltretutto, sembra quasi non volersi fermare. Ulteriori multe, infatti, sono state recapitate in questi giorni agli utenti della strada, proprio in un momento in cui la giustizia ha dovuto sospendere la propria attività per ragioni a tutti note e i termini sostanziali per impugnare le multe non sono stati sospesi, così ché le difficoltà per presentare materialmente i ricorsi si sono moltiplicate e per conseguenza, in buona sostanza, il cittadino si è visto compresso il suo diritto di difesa, garantito costituzionalmente”.

“Le numerose udienze fissate per la trattazione nel merito delle migliaia di ricorsi presentati, a causa di tale situazione emergenziale, sono state rinviate d’ufficio, per lo più al mese di giugno prossimo, salvo ulteriori proroghe. Se la macchina della giustizia e tutte le attività economiche sono state sospese senza alcuna esitazione”, conclude Ludovici, “è così complicato per il Comune di Bussi capire che, in un momento storico tanto difficile, quantomeno non è  opportuno infliggere ulteriori tormenti ai cittadini abruzzesi, già di per sé tanto provati?”.

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