Aeroporto Pescara, bocciata la torre a controllo remoto

Pescara. “Il Consiglio comunale di Pescara boccia il Piano Industriale dell’Enav che prevede la gestione da remoto della Torre di controllo e impegna sindaco e giunta ad attivare ogni azione utile per indurre l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile a rivedere lo strumento di pianificazione, coinvolgendo tutti gli Organismi di Governo abruzzesi a ogni livello per determinare una vera mobilitazione territoriale contro l’ennesimo scippo ai danni dell’Abruzzo”.

È quanto previsto nella mozione che Armando Foschi ha presentato in Consiglio comunale e che è stata approvata con 24 voti a favore su 26 presenti.

Lo ha annunciato lo stesso presidente della Commissione Mobilità, ufficializzando l’esito del voto sulla sua mozione.

“A marzo 2018 – spiega Foschi – l’ENAV ha presentato un Piano Industriale che, tra le altre cose, prevede la digitalizzazione e remotizzazione dei servizi di controllo al traffico aereo per un ristretto numero di aeroporti, circa 18 sui 40 da lei gestiti. Tra questi aeroporti c’è anche quello di Pescara. L’applicazione di quanto previsto comporterà la dismissione della Torre di Controllo di Pescara, sostituita da telecamere e sensori, e il trasferimento di tutto il personale Enav nella nuova sede di Brindisi, centro remoto dal quale verrà fornito il servizio di controllo finora assolto direttamente dal personale presente nella Torre di controllo. Il regolatore ENAC dovrà però verificare e, se ritiene, modificare tale piano prima di approvarlo.

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