Pescara, Filanda Giammaria: flash-mob per i 7 anni della demolizione

Pescara. Sette anni dopo la demolizione, non si ferma la lotta per l’ex Filanda Giammaria.

Il comitato Pro Filanda annuncia una nuova manifestazione in occasione della demolizione dello storico opificio di via Rigopiano.

“Non abbiamo cancellato l’impegno per la salvezza e la conservazione di quei resti, di quel luogo della memoria storica per la crescita e la trasformazione economica della città e, ancor più, per l’emancipazione femminile nelle nuove forme del lavoro e dell’aggregazione”, spiegano il comitato civico in una nota, “Con grande riconoscenza pensiamo ancora alle donne, casalinghe e contadine, che scendendo dai colli coltivati di Pescara o salendo dalle rive pescherecce della marina, divennero operaie tessili e cominciarono a tessere anche la storia della loro e della nostra emancipazione sociale”.

“Le Amministrazioni Comunali di Pescara hanno vissuto, insieme a noi, decine di incontri per trovare la soluzione più opportuna a modificare una previsione urbanistica errata che cancellava tutto questo; a consentire la salvaguardia dei diritti acquisiti che tuttavia avrebbero mortificato quel luogo della storia urbana e, contemporaneamente, a dare risposta alla necessità culturale e civica di valorizzare quell’episodio della nostra identità”, prosegue la nota, “Molto lavoro è stato fatto dal Consiglio Comunale e dagli uffici fino a giungere ad una soluzione che è a portata di mano e che restituirebbe quel luogo alla città nella forma di un piccolo parco, con l’edificio restaurato ed adibito a Centro di documentazione del lavoro femminile e di incontro e promozione per le donne. Ma a sette anni dalla Delibera Consiliare che avviava l’iter burocratico siamo ancora in mezzo al guado, in attesa delle decisioni operative finali. Ci sembra inaccettabile che si indugi ancora per una questione sulla quale si è registrato un ampio consenso politico”.

Per questo, domenica 24 aprile alle 11:30 si terrà un flash-mob all’ingresso del parco Peter Pan (lato monte), nei pressi di via Rigopiano.

“Le forze politiche al Governo della città ed anche le forze dell’opposizione debbono riprendere le fila delle decisioni amministrative, sul principio che l’interesse pubblico a salvaguardare un bene culturale primario e ad incrementare le dotazioni pubbliche deve prevalere sugli interessi privati”, conclude la nota del comitato Pro Filanda.

Impostazioni privacy