Pescara, morto per Covid Monsignor Lizza

Pescara. È morto ieri pomeriggio, all’ospedale civile di Pescara, monsignor Giovanni Lizza, presidente del Capitolo Cattedrale dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne.

Il presule 85enne, originario di Pianella, era stato ordinato sacerdote nel 1963. Il covid, purtroppo, ha complicato fatalmente la condizione clinica già gravata da altri problemi.

“Nei suoi cinquantanove anni di ministero don Gianni si è sempre dato da fare con zelo e dedizione – afferma monsignor Tommaso Valentinetti, arcivescovo di Pescara-Penne – e con una attenzione particolare agli ultimi, alle situazioni spesso difficili, ma anche facendosi promotore, già negli anni ’70, di nuove forme di pastorale»”.

Monsignor Lizza, infatti, è stato per tanti anni cappellano in carcere e guida spirituale dei Rom in Italia e si era impegnato, in diocesi, dei primi progetti di pastorale per le famiglie. Vice-cancelliere e responsabile dell’ufficio matrimoni, cappellano delle suore del Ravasco e della clinica Pierangeli i suoi ultimi incarichi, oltre «alla continua disponibilità a coadiuvare i parroci della città ogni volta che cercavano il suo aiuto per una sostituzione» – ricorda monsignor Valentinetti.

Il funerale del sacerdote sarà celebrato domani, lunedì 31 gennaio, alle 11.30, nella Cattedrale di Pescara.

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