PescarAbruzzo, Mattoscio in Senato: “Fondazione indipentente”

Pescara. “La fondazione ha caparbiamente operato e anche codificato in ogni atto della sua attività il principio della sua autonomia e indipendenza con stretto riferimento al ciclo elettorale del contesto ambientale di riferimento”. Lo ha detto il presidente della Fondazione PescaraAbruzzo Nicola Mattoscio nel corso della sua audizione presso la Commissione Finanze del Senato.

Mattoscio ha poi spiegato che “Sulla base di questo principio ha potuto sperimentare un modello originale, un caso di studio nell’ambito delle 86 Fondazioni di origine bancaria italiana, che racchiude ad uno stesso soggetto quelle attività che nel sistema anglosassone sono spesso specializzate in forma tematica. La fondazione Pescarabruzzo nella più rigorosa adempienza della normativa di riferimento si è voluta caratterizzare per essere al tempo stesso: operative, grantmaking e foundrising. Cioè certamente erogare, secondo il proprio statuto, ma anche protagonista e in maniera attiva ad essere protagonista del territorio di riferimento per aiutare a maturare comportamenti virtuosi in capo agli stakeholder che la legge precisa e lo statuto puntualizza. E insieme a questo la Fondazione è stata anche beneficiaria di risorse, di donazioni, e quindi ha avuto un ruolo attivo di foundrising”.

Mattoscio ha ricordato che “Nel tenere insieme questa griglia, di operative, grantmaking e foundrising, la Fondazione ha promosso, unica tra le fondazioni di origine bancaria italiane, un distretto urbano dell’economia della cultura e della conoscenza unico basandosi su studi specialistici di elevato standing internazionale che ha coinvolto studiosi di notoria fama. E nella cornice del distretto urbano dell’economia della cultura e della conoscenza ha esercitato numerose iniziative.
Questa visione – ha concluso -contribuisce ad implementare un modello di sviluppo sociale ed economico”.

Secondo Mattoscio, che poi ha risposto alle domande dei senatori, “il problema a cui dovrebbe rispondere la Commissione è come contribuire davvero, con serietà e con senso di responsabilità, a tutelare e immaginare un ruolo delle fondazioni al servizio del paese”.

Per il presidente della Fondazione PescaraAbruzzo “Il problema non è un anno in più o in meno dell’incarico di Nicola Mattoscio, ma se queste fondazioni si devono limitare ad essere protagonisti solo del welfare di comunità, ed è un grande contributo che già danno in maniera davvero significativa, oppure se queste fondazioni, com’è emerso pure a margine di qualche sollecitazione sul tema del PNRR, debbono impegnarsi a fare anche di più e cioè a reiventare il ruolo che storicamente avevano, divenendo strumenti di promozione, animazione, non di mero vaglio di progetti rimessi loro. Nei territori mancano le idee”.
“Ma come? Scompaiono patrimoni di centinaia di milioni di euro sul territorio, senza andare a grandi casi nazionali, nella regione Abruzzo e non c’è una sola interrogazione parlamentare. Non c’è una sola nota critica, neanche di informazione, approfondimento e confronto”, ha inoltre detto Mattoscio.

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