Pescara, a febbraio il via alle vasche antiallagamenti

Pescara. Partiranno a febbraio, a Pescara , i lavori di costruzione delle prime due “vasche di prima pioggia” nell’ambito delle attività che porteranno alla realizzazione del cosiddetto Parco depurativo che consiste nella realizzazione di 9 invasi per il trattamento delle prime acque, con un’importante ricaduta in termini ambientali.

L’amministrazione comunale, a margine di un incontro tenutosi questa mattina a palazzo di città con i vertici di Aca ed Ersi, ha stabilito una “forte accelerazione ai lavori”. Le due vasche i cui lavori partiranno a febbraio sono quella localizzata dalla progettazione in viale Pepe (con annessa pulizia del fosso Bardet) e quella di Lungofiume dei Poeti (all’altezza di palazzo di città).

Negli obiettivi dell’amministrazione comunale questi interventi, oltre a risolvere i problemi annosi relativi agli scarichi e all’insabbiamento del porto canale di Pescara , assumeranno oltretutto, con l’impianto di viale Pepe, il primo del cronoprogramma, un peso rilevante riguardo all’annosa questione degli allagamenti nella zona dello stadio nei casi di pioggia intensa. Già aggiudicati dunque gli appalti su viale Pepe e sul Lungofiume dei Poeti, il mese di febbraio sarà anche quello della contestuale pubblicazione dei bandi di gara per la costruzione della terza e quarta vasca.

“Raggiungiamo uno degli obiettivi principali del mio mandato – afferma il sindaco, Carlo Masci – Da decenni i pescaresi lamentano una condizione di disagio e ora, a maggior ragione, in una città che si fregia del vessillo della Bandiera Blu, non era più possibile procrastinare tali interventi. Come sindaco ho sempre sostenuto come sia di fondamentale importanza per la crescita di Pescara puntare sulla valorizzazione in senso turistico del fiume e del mare, e i progetti che stiamo portando avanti mirano proprio a questo. Entro quest’anno consegneremo alla città queste fondamentali infrastrutture”.

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