Pescara, strada parco: il Comitato diffida il Comune per i bus elettrici

Pescara. L’avvocato Claudio Di Tonno, nell’interesse del Comitato Strada Parco Bene Comune, ha oggi inviato a TUA SpA e al Comune di Pescara “un atto formale di diffida e messa in mora ad astenersi da qualsivoglia iniziativa volta a far transitare su Via Castellamare Adriatico i cinque veicoli a motore di recente acquisizione adibiti al trasporto pubblico, marca Rampini E80”.

“Le intenzioni rappresentate dal Comune di Pescara, non risultano minimamente realizzabili né attuabili” sull’intera estensione del corridoio verde ciclo- pedonale, la cui peculiare configurazione dello stato dei luoghi, privi di marciapiedi a norma interamente percorribili e accessibili ai portatori di disabilità, non si presta ad accogliere il trasporto pubblico collettivo in sede propria nelle indispensabili condizioni di sicurezza di esercizio”, riferisce una nota Ivano Angiolelli, presidente del comitato.

“La dichiarata volontà di provvedere all’instradamento dei vettori in parola”, prosegue, “secondo previsioni temporali vaghe e tra loro contraddittorie, risulta interdetta – come è anche noto al Direttore dei Lavori della Filovia – da specifiche disposizioni normative nonché da atti, impegni convenzionali e determinazioni di Enti sovraordinati non contestati dall’Amministrazione comunale. Pertanto, qualora posta in essere, essa risulterebbe illegittima, contra ius e foriera di responsabilità in capo alle amministrazioni coinvolte”.

“Con l’occasione”, conclude Angiolelli, “è apparso altresì doveroso stigmatizzare la tesi, pure espressa con una certa insistenza, su quella che sarebbe stata la funzione insita nella stessa realizzazione della Strada Parco, riservandosi lo scrivente Comitato di illustrare gli atti, anche vetusti, sulla sua vocazione ciclo-pedonale e sull’instradamento altrove di qualsivoglia mezzo pubblico”.

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