Prevenzione incendi: il Comitato Provinciale riunito a Serramonacesca

Roccamorice. Il prefetto di Pescara Di Vincenzo ha presieduto nel pomeriggio di ieri, nella sala consiliare del comune di Roccamorice, la seduta del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

L’incontro è finalizzato alla condivisione degli esiti delle iniziative convenute nel precedente comitato tenutosi a Lettomanoppello il 20 settembre scorso, per la prevenzione e il contrasto agli incendi boschivi.
La riunione ha visto la partecipazione del vice questore vicario Bucci, dei comandanti provinciali dei Carabinieri, Barbera, della Guardia di Finanza, Caputo, del comandante del 9° Reggimento Alpini, Colombo, dei sindaci e dei rappresentanti dei comuni di Roccamorice, Lettomanoppello, Scafa, Serramonacesca, Turrivalignani, San Valentino, Caramanico Terme, Abbateggio, Sant’Eufemia a Majella, Serramonacesca, del presidente dell’Ente Parco e del rappresentante della Regione Abruzzo.
Il prefetto ha illustrato l’attività del tavolo tecnico Majella, che è stato costituito in Prefettura per il Coordinamento dei servizi di Polizia volti alla prevenzione, per i profili di competenza, degli incendi. Il tavolo si è riunito il 21 settembre, il 1° ottobre, il 15 ottobre e il 29 ottobre 2021 e, in relazione a quanto concordato negli incontri le Forze di polizia hanno effettuato dal 1 al 31 ottobre nelle aree del parco maggiormente interessate da ripetuti incendi, anche con l’ausilio dei sistemi di geo referenziazione, i seguenti servizi :
  • due servizi straordinari di controllo del territorio disposti dal questore, nei comuni di Lettomanoppello, Manoppello e Serramonacesca, con l’ausilio del Reparto prevenzione crimine e pattuglie della Compagnia Carabinieri di Popoli con posti di controllo, durante i quali sono stati controllati complessivamente 78 veicoli e 99 persone;
  • 3 servizi straordinari di controllo in data 11 e 25 settembre, e 7 ottobre della Compagnia Carabinieri di Popoli, durante i quali sono stati controllati 216 veicoli e 297 persone;
  • 88 servizi perlustrativi ordinari nella zona di Lettomanoppello della Stazione Carabinieri di Lettomanoppello e 118 posti di controllo del Nucleo operativo e radiomobile, per complessivi 405 veicoli controllati e 502 persone;
  • 21 servizi svolti dal raggruppamento Carabinieri Parchi reparto P.N. Majella con 73 persone controllate e 54 veicoli. nell’attività’ preventiva svolta, sono state installate ulteriori fototrappole nei punti ritenuti più’ sensibili;
  • 2 servizi di controllo del territorio nel comune di Lettomanoppello della Guardia di Finanza, che ha concentrato, in relazione ai propri compiti di istituto, l’attività’ di prevenzione nell’esame dei contratti d’appalto per l’esecuzione di opere connesse al ripristino dei luoghi a seguito di incendi;
  • 2 voli ricognitivi con elicotteri, previa la dovuta informazione dell’Ente Parco a cura del raggruppamento Carabinieri reparto P.N. Majella, avvenuti il 7 ottobre a cura dei Carabinieri e il 21 ottobre a cura della Guardia di Finanza, supportati in entrambi i casi da pattuglie a terra dei Carabinieri Forestali e della Compagnia di Popoli.

“Lo sforzo operativo compiuto dalle Forze di polizia alle quali va il più sentito ringraziamento”, ha sottolineato il prefetto, “ha consentito di monitorare con particolare attenzione le aree più’ vulnerabili del parco e di sperimentare modalità operative di particolare utilità’ nelle successive stagioni naturalmente favorevoli allo sviluppo degli incendi boschivi”.

I rappresentanti dei comuni hanno confermato l’esigenza di individuare nei territori bacini e sorgenti di acqua non destinata ad uso umano per rendere più efficace e tempestivo il rifornimento dei mezzi antincendio, riferendo di avere avviato in tal senso un dialogo costruttivo con ACA, Regione Abruzzo ed Ente Parco.

Di altrettanta indispensabile utilità, hanno riferito gli amministratori, la realizzazione di una viabilità taglia fuoco, all’interno dei boschi da valorizzare, come avviene anche in altri parchi, anche in termini di attrazione paesaggistica, per la realizzazione della quale auspicano la collaborazione e il coordinamento di Regione Abruzzo e dell’Ente Parco.

E’ stata inoltre sottolineata nel corso della riunione l’importanza di un costante aggiornamento del catasto comunale incendi, considerato da tutti i presenti indispensabile strumento di prevenzione degli incendi.
Il prefetto Di Vincenzo, sottolineando l’importanza della collaborazione e dell’impegno che le istituzioni stanno profondendo per contrastare un fenomeno che colpisce il patrimonio boschivo della provincia in un’area protetta, un valore per il territorio non solo in termini naturalistici, ma anche economici, culturali, urbanistici, ha preannunciato la prossima riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica nel mese di gennaio a Serramonacesca per continuare il monitoraggio delle iniziative intraprese dai sindaci e dei servizi delle Forze di polizia volti a prevenire gli incendi in provincia.
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