Pescara, incendiano una moto per vendetta: arrestati in 3

Pescara. Tre persone sono state arrestate dalla Polizia di Stato con l’accusa di aver dato alle fiamme, lo scorso 18 luglio, una moto parcheggiata in una strada, nel quartiere Rancitelli.

Il 18 luglio, la squadra Volante era intervenuta all’incrocio tra via Osento e via Tavo per l’incendio che aveva distrutto lo scooter usato da un pescarese con precedenti di polizia. Le fiamme avevano danneggiato anche un’autovettura parcheggiata nei pressi e la saracinesca di un circolo ricreativo.
Le indagini scaturite, grazie anche all’ausilio delle immagini acquisite dai sistemi di videosorveglianza della zona, hanno consentito agli investigatori della Squadra Mobile di identificare e rintracciare, quello stesso pomeriggio, l’autore materiale dell’incendio, e successivamente altri due uomini ritenuti responsabili in concorso, del fatto criminoso.
Alla luce degli elementi raccolti dalla Squadra Mobile, il pubblico ministero, ritenendo sussistenti i gravi indizi di colpevolezza ed il pericolo di reiterazione del reato, ha chiesto l’applicazione di misure cautelari a carico dei tre indagati, tutti pregiudicati e gravati da precedenti di polizia. Il Giudice del Tribunale di Pescara ha disposto per i tre indagati la misura della custodia cautelare in carcere, contestando loro il reato di concorso in incendio doloso.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, uno dei tre avrebbe commissionato l’incendio per vendetta, ingaggiando per poche decine di euro un secondo uomo che, a sua volta, avrebbe ingaggiato il terzo in cambio di una dose di droga.
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