Pescara, riparte il cantiere per l’ampliamento del depuratore

Pescara. Riapre il cantiere dell’Aca per l’adeguamento e il potenziamento dell’impianto depurativo di Pescara.

L’intervento garantirà la realizzazione di nuove strutture per il trattamento dei reflui: un nuovo sistema di grigliatura e dissabbiatura capace di un abbattimento del 30% del carico inquinante dei reflui e una nuova vasca di ossidazione tale da permettere il raddoppio della capacità depurativa in termini di portata trattata.

La performance di depurazione dell’impianto di Pescara incide sulla qualità delle acque superficiali del Fiume e contribuisce alla qualità delle acque di balneazione: la rete fognaria è infatti mista e recapita al depuratore in tempo di pioggia anche tutte le acque di dilavamento, mettendo sotto stress il sistema e imponendo l’attivazione di scarichi di emergenza.

LA STORIA DEL DEPURATORE

Il progetto di ampliamento della capacità di depurazione e adeguamento nasce nel 2006, con un project financing. L’iter procedimentale di Valutazione di Impatto Ambientale si conclude il 20/12/2011 ma le opere previste nel progetto esecutivo non vengono completate. Nel 2017 ACA subentra direttamente sia come gestore del depuratore che come proponente della proposta progettuale, e rivede il progetto esecutivo adeguandolo alla sopravvenuta normativa regionale. Il nuovo Studio di impatto ambientale è autorizzato con Giudizio VIA n. 2822 del 14/09/17. Nel 2018, dopo ricorsi in sede di amministrativa per l’aggiudicazione dell’appalto, parte il cantiere. In attuazione delle prescrizioni contenute nel Giudizio VIA vengono effettuati degli accertamenti ambientali che impongono l’esecuzione di attività complementari di messa in sicurezza non previste in progetto. Poi il Covid e un contenzioso sorto con le imprese fermano il cantiere.

Per far fronte alle criticità ambientali emerse in corso d’opera, la Regione Abruzzo a Ottobre 2020 stanzia una ulteriore somma per il potenziamento del Depuratore; ACA si avvale del Collegio Tecnico Consultivo introdotto dal DL 76/2020, per tutelare la regolare esecuzione delle opere pubbliche. Il 21 Dicembre il Depuratore si certifica a fronte della norma ISO 14001. Il 17 Maggio 2021 finalmente la ripresa lavori.

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