Montesilvano. E’ l’associazione di cultura ambientale Nuovo Saline ad aver protocollato ieri presso il Comune di Montesilvano una corposa quanto preoccupante relazione contenente un analisi sul rischio idrogeologico nell’area dell’intero Comune.
La relazione è stata realizzata dal personale tecnico dell’Associazione mentre a presentarla è stato il Presidente Milillo Gianluca, Tecnico Ambientale e fondatore dell’associazione.
Divisa in due parti, analizza “prima il rischio nel tessuto urbano – come si legge in un post che paragona Montesilvano a Genova, pubblicato sul blog dell’associaizone –ricco di fossi tombati su cui si è costruito, un sistema di ricezione pluviale inadeguato e sulle alterazioni del soprassuolo collinare, mentre nella seconda parte si affrontano gli elementi propri del rischio esondazione del Fiume Saline”.
“La prevenzione, come forma di difesa da questi fenomeni sempre più frequenti e disastrosi, appare come l’unica soluzione, – prosegue l’articolo sul blog Nuovo Saline – in quanto com’è noto l’area di Montesilvano, come buona parte del territorio regionale, è legata a fenomeni di dissesto idrogeologico, accentuati sia dalla natura geologica del suolo che dalla posizione costiera. Montesilvano, se si analizza il suo territorio sotto il profilo dei dettati dell’ecosostenibilità e armonizzazione uomo/ambiente si presenta come un comune che ha una gestione del territorio assente. Il cittadino non conosce i punti di raccolta d’emergenza, né come rispondere agliallarmi ne tanto meno dell’esistenza e dei contenuti dei sistemi di gestione del Piano d’Emergenza ne si comprende se il comune possa applicarlo, mancando un’educazione collettiva sia nelle istituzioni di governo territoriale che sul singolo cittadino.
“Nel documento presentato sono stati evidenziati una serie di suggerimenti sugli interventi utili sul territorio a prevenire e contenere un’emergenza alluvionale – concludono i membri dell’associazione di cultura naturale – La relazione completa è a disposizione del comune e delle redazioni che ne vorranno fare uso”.
