Pescara, ancora boom di Covid: blindata l’area della movida: LE STRADE CHIUSE

Pescara. Divieto di stazionamento per le persone nelle vie e aree pubbliche del distretto food and beverage di piazza Muzii e divieto di consumo di alimenti e bevande al di fuori dei locali o dei loro tavoli.

Il Comune di Pescara, in vista del weekend, prova a blindare la movida, considerata l’impennata di contagi in città e nell’area metropolitana.

Di fatto, sarà vietato fermarsi a parlare in strada e si potrà accedere a quelle vie solo per raggiungere i locali. Previsti controlli rigidissimi per accertare il rispetto delle misure di prevenzione, in particolare per quanto riguarda il numero di clienti presenti e il distanziamento.

Il provvedimento, in vigore dal 12 al 14 febbraio, dalle 6 alle 22, riguarda via Cesare Battisti (nel tratto compreso tra corso Umberto e Via De Amicis), via Piave, via Mazzini (nel tratto compreso tra corso Vittorio Emanuele II e viale Regina Margherita), via Forti, via Goito, via Curtatone, via De Cesaris, via Minghetti, via Poerio, piazza Muzii, piazza Santa Caterina, via Quarto dei Mille.

E’ fatta salva la possibilità di attraversamento delle aree – si legge – solo per accedere agli esercizi pubblici e agli esercizi commerciali legittimamente aperti, nonché alle abitazioni private alle abitazioni private compresi nell’area e per il deflusso dall’area.

Chi viola le disposizioni rischia una multa da 400 a mille euro.

ANCORA BOOM DI CASI

Ancora un repentino incremento dei contagi tra le province di Pescara e Chieti, che da sole registrano 411 casi dei 540 emersi oggi in Abruzzo. La zona più colpita è di nuovo l’area metropolitana, dove il virus corre veloce, anche a causa della circolazione della variante inglese, responsabile, secondo le stime, della metà dei contagi: oltre 240 i casi accertati nelle ultime ore.

L’incremento più consistente si registra nel Pescarese, con 232 casi in più, secondo dato più alto di sempre dopo il record di 303 di sabato scorso. Segue il Chietino, con 179 casi in più. Numeri più bassi nel Teramano (+72) e nell’Aquilano (+55). Per quanto riguarda l’area metropolitana, la località con più nuovi casi è Pescara: 102 i contagi emersi nelle ultime ore, tra i dati più alti di sempre. Poi ci sono Chieti (+42), Montesilvano (+42), San Giovanni Teatino (+42) – il comune al momento è in zona rossa – Spoltore (+19) e Francavilla al Mare (+15).

Nell’area metropolitana i numeri si fanno sempre più preoccupanti. Ieri il governatore dell’Abruzzo, Marco Marsilio, ha firmato un’ordinanza che impone il divieto di entrata e uscita dai comuni di Pescara, Montesilvano, Spoltore e Francavilla al Mare.

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