Pescara, sicurezza stradale: ‘Monitoraggio a costo zero’

delvecchioPescara. “Nessun onere a carico della collettivita’, ma unicamente l’utilizzo di residui che assicurera’ un elemento di conoscenza per la sicurezza sulle vie cittadine” . Lo ha assicurato il vice sindaco di Pescara, Enzo Del Vecchio, nel corso di una conferenza stampa riguardante la creazione di un centro di monitoraggio e gestione della sicurezza stradale e l’individuazione del direttore tecnico.

“Con le casse vuote – ha spiegato – abbiamo cercato nei meandri degli appalti esistenti tutte le economie disponibili per sostenere qualche intervento di assoluta necessita’. In questa ricerca e’ saltato fuori da un cassetto un appalto molto datato e riguardante la messa in sicurezza di strade urbane a massimo rischio ed interventi per la salvaguardia delle utenze deboli per 2 milioni e 300 mila euro, cofinanziati dall’Europa nella misura del 50 per cento e con la restante quota garantita dal Comune attraverso un mutuo. Si tratta di una importante iniziativa della passata amministrazione di centrosinistra che ha consentito tanti e necessari lavori. Tra le somme a disposizione vi e’ la voce creazione di centro di monitoraggio e gestione per 167 mila euro, di cui 131 mila a carico della Regione Abruzzo e 36 mila a carico del mutuo contratto dal Comune. Abbiamo quindi ripreso il progetto e sulla scorta delle linee dettate nel progetto originario sono state avviate le procedure per la individuazione di un direttore tecnico del centro di monitoraggio, ossia un professionista responsabile di progetto, laureato, coordinatore del complesso delle attivita’, con competenza interdisciplinare”.

“Si e’ trattato in definitiva di completare un percorso riguardante la messa in sicurezza di assi viari con annessa creazione di un centro di monitoraggio” ha aggiunto il vicesindaco, “il cui valore non potra’ che essere di aiuto per l’amministrazione, nella definizione dei percorsi successivi inerenti, piu’ in generale, alla redazione del Piano Generale del Traffico che a Pescara manca. Una procedura, questa, che rappresenta solo la prima fase di un percorso volto alla individuazione di altre figure che dovranno andare a completare la strutturazione del centro di monitoraggio”.

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