Confindustria, il presidente Pagliuca: “Abruzzo fanalino di coda nella digitalizzazione”

Pescara. “E’ arrivato il momento di dare spazio a valori come il futuro, quello dei nostri figli, costantemente fino ad oggi sacrificato al presente con elevati costi sociali”. E’ un messaggio di speranza, ma anche di lucida razionalità, quello che è arrivato ieri dall’assemblea generale di Confindustria Chieti Pescara. Il presidente Silvano Pagliuca si è rivolto così agli associati presenti e ai tanti che assistevano in diretta video, con parole di speranza e progetti concreti da attuare subito.

“La pandemia ha prodotto una recessione globale”, ha detto, “ora è arrivato il momento di rimettere al centro l’essere umano, e di dare forza alla parola speranza. Mai avremmo immaginato cosa il 2020 ci avrebbe riservato: più di 34 mila vittime nel nostro Paese e quasi 500 mila morti ad oggi nel mondo. Questa esperienza ci ha fatto scoprire quanto siano importanti previsione, progettualità, competenze, l’occuparsi per tempo delle procedure da attivare, evitando improvvisazioni a disastri già accaduti”. E ancora, “è obbligatorio trasformare la crisi in opportunità, e per questo è necessaria una risposta rapida da parte delle molte aziende tradizionali che dovranno adeguare la propria organizzazione a un mondo sempre più digitale. Purtroppo, nell’indice di digitalizzazione dell’economia e della società della Commissione europea 2020, l’Italia è nelle retrovie, 25esima su 28 Paesi. E l’Abruzzo è addirittura penultimo in Italia, peggio di noi solo la Calabria. Bisogna accelerare la trasformazione intervenendo su quattro leve fondamentali: struttura organizzativa, cultura e competenze, processi e strumenti, ecosistema. La pandemia favorirà con il suo processo doloroso l’innovazione e il progresso, costringendoci a buttare il vecchio per un nuovo sicuramente migliore”. Per il presidente degli industriali, la nuova parola d’ordine è senza dubbio collaborazione.

Durante l’assemblea di ieri, il direttore generale Luigi Di Giosaffatte ha esposto i numeri di Confindustria Chieti Pescara, richiamando l’attenzione sull’impegno profuso in piena emergenza Coronavirus. A sostegno delle imprese, ma anche del territorio. Circa 270 mila euro sono stati donati agli ospedali Covid di Pescara e Atessa, e a un progetto sperimentale per l’assistenza ai malati tramite l’uso della telemedicina.

A conclusione, bilancio approvato e nuovi eletti per il quadriennio 2020-2024. Questi i nomi dei probiviri: Antonio Albanese, Ermanno Alfonsi, Enio Baldassarre, Florio Corneli, Vincenzo Di Baldassarre, Esteno Donatello, Evelina Rucci. Revisori effettivi, Antonio Bianchini, Domenico Di Michele, Paolo Rabottini. Revisori supplenti, Monica Davide e Fabrizio Toro.

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