Spoltore. “È decisamente falsa la notizia secondo cui a Spoltore gli agenti della Polizia locale sarebbero in sovrannumero. Secondo i parametri fissati dalla legge regionale di riferimento (1/700 abitanti), infatti, la carenza dell’organico nel nostro territorio è del 40%, mentre a Pescara è solo del 12%”.
È quanto precisa il vice sindaco e Assessore alla Polizia Municipale Enio Rosini in merito ad alcune considerazone circolate sui media inerenti al referendum per l’istituzione de La Nuova Pescara.
“Inoltre, non risponde al vero l’affermazione secondo cui la proposta di unificazione delle tre Polizie Municipali avrebbe avuto restrizioni solo da parte di Spoltore – ha aggiunto Rosini -. Al contrario, il gruppo di lavoro per la valutazione della eventuale unificazione è stato guidato proprio dal nostro Comune che, il 30 aprile 2013, ha inoltrato un documento dettagliato al Prefetto di Pescara, in cui sono state evidenziate le varie problematiche e in cui si è parlato della possibilità di realizzare una gestione associata per la Polizia Municipale solo quando si disporranno le risorse umane, finanziarie e strumentali, oltre ai doverosi e indispensabili adeguamenti normativi, per evitare di penalizzare ulteriormente i servizi resi quotidianamente ai cittadini da ciascun comune”.
“Per quanto concerne, invece, il presunto risparmio derivante dalla unificazione per la gestione del servizio di raccolta dei rifiuti, è bene precisare che Spoltore ha raggiunto in poco tempo un ottimo risultato: il 74% di racconta differenziata sull’intero territorio, avendo attivato il servizio porta a porta – ha affermato il sindaco Luciano Di Lorito -. Pescara e Montesilvano, ferme rispettivamente al 29% e al 12% circa, per arrivare ai numeri previsti dalla normativa (65%), dovrebbero offrire un servizio molto più costoso. Ciò significa, dunque, che un unico gestore per la raccolta dei rifiuti, non porterebbe dei benefici in termini di costi, visto che anche Spoltore spenderebbe più di adesso”.
