Pescara, emergenza rifiuti scongiurata: smaltimento a Casoni prorogato

Pescara. Rifiuti pescaresi a Casoni per tutto il 2014: prorogato il contratto tra Ambiente Spa e Deco.

Il consiglio d’amministrazione di Ambiente SpA, società pubblica dei Comuni pescaresi per la gestione del ciclo dei rifiuti, ha firmato il contratto con Deco SpA per la prosecuzione dei servizi di trasbordo, trasporto, trattamento e smaltimenti dei rifiuti urbani dei Comuni soci di Ambiente SpA fino al 31 dicembre 2014. La stipula è avvenuta su mandato dell’assemblea dei sindaci, che il 18 febbraio ha demandato al CdA il compito di espletare le procedure per garantire la continuità del servizio sino a tutto il 2014.

Scongiurata dunque l’emergenza ambientale, visto che i contratti in essere con la Deco Spa per l’utilizzo della discarica Casoni sarebbero giunti a scadenza il prossimo 28 febbraio. La prosecuzione del servizio è stata resa possibile dalla Legge regionale inerente la costituzione dell’Ato unica regionale approvata, nell’ambito del Decreto Mille Proroghe del Governo, legge che ora andrà a disciplinare anche la nuova gara d’appalto per individuare una nuova metodologia di smaltimento del pattume.

 

Il costo del servizio è stato fissato a 129 euro oltre il contributo ambientale (6 euro) a tonnellata, mentre il servizio di trasporto e trasbordo all’impianto di Trattamento meccanico biologico avrà, per i Comuni che ne usufruiscono, un costo ulteriore di 13,54 euro. Il costo base di 129 euro per il trattamento e recupero, in base ad accordi precedenti, è stato ridotto di 5 euro dal primo gennaio 2014 per la minore distanza dell’impianto di conferimento finale dei sovvalli e del combustibile solido secondario (Css).

“Si chiude cosi’ un lungo iter – dice il presidente di Ambiente SpA Massimo Sfamurri – iniziato ai primi di gennaio, interloquendo con il Commissario unico straordinario ed il Servizio gestione rifiuti della Regione Abruzzo. L’Assemblea dei soci di Ambiente SpA ha preso atto inoltre delle novita’ del decreto Milleproroghe – prosegue Sfamurri – Abbiamo inoltre chiesto ed ottenuto che nella prossima riunione il tavolo di concertazione regionale affronti e dia soluzione definitiva alle problematiche dell’impiantistica e che soprattutto, come sottolineato anche dal Commissario unico straordinario, i Comuni diano vita ad una newco per creare un polo pubblico dei rifiuti di cui c’e’ bisogno”.

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