Cepagatti, spending review: in Comune si usa la Pec

Cepagatti. Continua, anche a Cepagatti, l’opera per andare incontro ai dettami della spending review. L’assessore comunale alle Finanze Camillo Sborgia punta a razionalizzare anche le spese sul fronte degi oneri postali, che nel 2012 hanno raggiunto i 50mila euro.

Nei giorni scorsi, Sborgia ha chiesto all’Ufficio urbanistica di utilizzare la posta elettronica certificata nella corrispondenza con i titolari di concessioni edilizie e di altri servizi urbanistici, facendo eleggere il domicilio presso gli studi tecnici incaricati dai proprietari.

Niente più lettere cartacee, quindi, ma corrispondenza via Pec con i soggetti obbligati ad utilizzarla. “E’ un modo, spiega Sborgia, per tagliare tutte quelle spese che possono essere evitate senza però andare ad incidere negativamente sui servizi ai cittadini”. L’assessore ricorda anche che è in corso il monitaraggio dei costi telefonici e che sul capitolo energetico (luce – gas) il Comune andrà a risparmiare quasi 50mila euro l’anno, grazie alle scelte del Comune. “Stiamo lavorando, aggiunge Sborgia, con l’obiettivo di non intervenire sulla leva fiscale e per fare in modo che paghino tutti, combattendo l’odioso fenomeno dell’evasione. Solo così si può raggiungere la tanto auspicata equità”.

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