Scafa, forzano posto di blocco e poi scappano nel bosco: ritrovati 1300 kg di rame

Scafa. Alle ore 06.00 di ieri mattina, una pattuglia dell’aliquota radiomobile della Compagnia  Carabineri di Popoli, nel corso di una normale attività di controllo alla circolazione stradale,  avvenuta in Scafa lungo la SS5 T.V., ha tentato di fermare un’auto con targa rumena, che alla vista dei militari, ha forzato il posto di blocco dandosi immediatamente alla fuga, seguita da un secondo mezzo sempre con targa straniera.

 

L’inseguimento, protrattosi per circa un chilometro, ha avuto termine quando i malviventi hanno improvvisamente abbandonato i veicoli ancora in movimento, dandosi alla fuga nella boscaglia circostante e lasciando gli stessi con gli sportelli aperti nel bel mezzo della strada, incuranti delle altre vetture che in quel momento sopraggiungevano dall’opposta corsia di marcia.

Il gruppo, rincorso a piedi per alcune centinaia di metri dai militari, è riuscito a fuggire.

All’interno delle due auto, oltre ad alcuni strumenti per effrazione ed abiti da lavoro, i carabinieri hanno ritrovato numerose bobine di cavi elettrici in rame, normalmente utilizzati per le reti di media tensione da parte della società Enel, verosimilmente provento di attività illecita, con peso complessivo di oltre 1300 kg.

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