Montesilvano: per la Stella Maris serve il parere della Regione

Montesilvano. Avviato l’iter per la cessione della Stella Maris dalla Provincia al comune. Ma per la manifesazione formale bisogna coinvolger anche la Regione e chiarire la destinazione dell’ex colonia.

Per effettuare il passaggio a titolo gratuito dell’ex colonia Stella Maris di Montesilvano dalla Provincia al Comune, seguendo una indicazione arrivata dal consiglio provinciale, dovrà essere avviata una procedura formale, con una chiara manifestazione di interesse da parte del Comune, e dovrà essere chiamata in causa anche la Regione Abruzzo, che a suo tempo ha ceduto l’edificio alla Provincia e il cui parere potrebbe essere necessario. A breve, quindi, ci si attiverà in questo senso. La decisione è stata assunta oggi nel corso dei lavori della commissione Vigilanza della Provincia, presieduta da Camillo Sborgia, che ha convocato e ascoltato il presidente della Provincia Guerino Testa e il sindaco di Montesilvano Attilio Di Mattia.

Tra gli aspetti che vanno chiariti c’è quello relativo alla necessità di un eventuale parere da parte della Regione e la finalità futura della struttura che, per la Regione, andava destinata ad attività formative ma oggi ci si chiede se su questo punto possa intervenire o meno una modifica. Testa e Sborgia hanno quindi chiesto il Comune “renda palese la destinazione della struttura” e il sindaco Di Mattia ha chiarito di “avere già delle idee, tre o quattro, senza che l’amministrazione di Montesilvano spenda un euro” ma non ha aggiunto nulla di più a riguardo. Si è ritenuto che, una volta avviati i contatti formali tra i due enti, potrebbe essere convocata una conferenza di servizi. Sborgia si è detto “soddisfatto del lavoro della commissione Vigilanza che ha consentito di far emergere la questione del destino della Stella Maris, considerato che non è ancora chiaro il futuro delle Province”.

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