Pescara, due rapine e un’aggressione alla stazione centrale. Avvocato vittima del cliente

stazione_pescaraPescara. Due rapine nella stessa notte nei pressi della stazione centrale: avvocato vittima dal cliente che difende.

Due rapine si sono consumate la scorsa notte negli spazi della stazione ferroviaria e dell’area di risulta. La prima è stata consumata ai danni di un avvocato e sarebbe stata messa a segno da un suo stesso cliente: un 47enne di Silvi solito frequentare lo scalo centrale, gravato dal foglio di via da Pescara. I due si sono incontrati in serata nell’auto dell’avvocato e il 47enne gli avrebbe prima chiesto dei soldi e poi lo avrebbe minacciato portandogli via dei soldi e l’iPhone. Dopo la denuncia della vittima è stato rintracciato dal personale della polizia ferroviaria e denunciato a piede libero mentre si cerca di recuperare il cellulare.

La seconda rapina è avvenuta ai danni di una coppia di romeni, marito e moglie, in procinto di partire con un bus per tornare in patria. Ad avvicinarli, all’alba, sono stati due connazional che hanno chiesto all’uomo di bere qualcosa al bar. La donna non l’ha più visto tornare, e messasi alla ricerca lo ha ritrovato poco steso a terra, tanto da ipotizzare che i due malfattori gli abbiano fatto bere qualcosa capace di fargli perdere i sensi, ma dalle echimosi riportate non si esclude un aggressione violenta. Gli sono stati portati via 1.400 euro, due cellulari e i biglietti del bus. L’uomo è attualmente in ospedale, sotto osservazione. La polizia ferroviaria, diretta da Davide Zaccone, si sta occupando delle indagini per risalire ai responsabili che sono stati cercati anche a bordo del bus, senza esito.

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