Montesilvano, sequestrata casa a luci rosse: una denuncia

casaappuntamentomontesilvano3Montesilvano. L’andirivieni di persone, fino a tarda notte, esaspera i vicini che denunciano tutto ai carabinieri: sequestrato una casa d’appuntamenti in via Sannio. Denunciata una donna rumena.

I carabinieri della compagnia di Montesilvano, diretti dal tenente Christian Petruzzella, hanno proceduto questa mattina al sequestro preventivo di un appartamento situato in via Sannio, in quanto sarebbe stato utilizzato per esercitare la prostituzione. L’intervento dei militari è scaturito dalle numerose segnalazioni dei cittadini della zona, esausti di assistere ad un continuo andirivieni di persone, potenziali clienti delle “squillo”, a tutte le ore del giorno e della notte. Hanno quindi preso il via le indagini, che sono andate avanti per mesi, nel corso delle quali i carabinieri hanno raccolto una serie di riscontri e testimonianze ed eseguito numerosi servizi di controllo sull’abitazione.

L’appartamento, arredato in maniera essenziale, è intestato ad un italiano residente, ma sarebbe una rumena ad averlo affittato per gestire il giro di prostitute. Si tratta di M.M., già deunciata in passato per favoreggiamento e sfruttametno della prostituzione, denunciata ancora una volta dopo l’operazione odierna. Non era lei, però, a prostituirsi in via Sannio: si limitava a subaffittare la casa, in maniera irregolare, alla nipote M.L., permettendole di prostituirsi tra quelle mura. Le indagini sono comunque ancora in corso e non si escludono nuovi sviluppi.

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