Pescara, ex Omni bloccata da 3 anni: rischio topi FOTO

ex_onmi6Pescara. Dopo la ristrutturazione naufragata, l’ex sede della polizia municipale giace nell’abbandono da 3 anni. Interviene la Asl: bonifica e derattizzazione entro 20 giorni.

Da ex Omni, Opera nazionale maternità e infanzia, a ex sede della polizia municipale a edificio abbandonato e degradato. Lo stabile che si staglia nel bel mezzo di via del Circuito, avvolto da una gabbia di impalcature, è l’ennesima vittima della burocrazia legata agli appalti pubblici e ai lunghi labirinti racchiusi nei cassetti delle amministrazioni pubbliche.

Fino al 2006 in questo edificio a 5 piani, i vigili urbani facevano base. Poi la migrazione nel nuovo comando, pochi passi più in là, per permettere una ristrutturazione integrale dell’immobile. Appalto vinto e cantiere avviato nel 2007 da una ditta del teramano, presto bloccata per un contenzioso che ha portato alla risoluzione del contratto.

Gli operai sono andati via, lasciando le “bancate” addosso alle pareti esterne e montagnole di rifiuti qua e là. Passata l’attesa per la causa legale, nel 2010 era stata annunciata la ripartenza dei lavori e di una nuova gara d’appalto, ma in 3 anni i vicini di casa, compresi gli studenti della scuola confinante con l’ex Omni, hanno visto solo accumularsi rifiuti e polvere nel cortile recintato dalle transenne e circondato dalle erbacce selvatiche.

Stanchi di aspettare che l’incompiuta riprenda la strada del completamento, i residenti di via del Circuito hanno invocato l’intervento della Asl che, per voce dell’ufficio igiene, il 20 settembre scorso ha inviato un ammonimento all’amministrazione comunale e imposto, entro 20, giorni, la bonifica dello stabile da erbacce e rifiuti. Inoltre, si legge nel documento firmato dalla dirigente Carla Granchelli, si richiede un intervento radicale di derattizzazione, ipotizzando che topi e parassiti roditori possano aver proliferato sia nelle stanze che, addirittura, sulle chiome degli alberi lasciati crescere senza controllo, al punto da ostacolare anche il passaggio sul marciapiede che si affaccia su via del Circuito.

 

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