Furti in serie nei mercati di Pescara: ora tocca ai coltivatori al porto

campagnaamica_frontePescara. Secondo furto, in quattro giorni al mercato di Campagna Amica al porto. Olio, vino birra e gli spiccioli del distributore di caffè trafugati nella notte: anche qui mancano le telecamere.

Dopo il mercato coperto di piazza Muzii, derubato a raffica a causa del cantiere che tiene le porte aperte, ora tocca al mercato ortofrutticolo che Coldiretti allestisce nei locali di fronte alla Madonnina del porto ad essere violato in serie.

Solo la sera di gioved’scorso, i soliti ignoti avevano già forzato la porta d’ingresso e svuotato i banchi di frutta e verdura, oltre che la cassa del distributore automatico di caffè contenente 90 euro.

La scorsa notte, invece, i “figli della crisi” hanno puntato più in alto, depredando taniche di olio, bottiglie di vino e di birra e di nuovo 50 euro in contanti rubati alla macchinetta per il caffè scassinata. Ad accorgersi del raid sono stati i commercianti che stamane, come di consueto, si sono recati nella struttura per allestire i banchi vendita e che hanno presentato la seconda denuncia in Questura. Ma nell’era in cui ogni telefonino possiede una telecamera, proprio come accade in piazza Muzii, anche il mercato di Campagna Amica è privo di “occhi elettronici”. “A questo punto”, commenta l’assessore al Commercio Gianni Santilli, “dovremo pensare all’installazione di telecamere anche su tale manufatto che stamane è stato avvisato del furto”. Gli operatori hanno disposto anche la rimozione della macchinetta per il caffè nel timore che la presenza di quei pochi spiccioli potesse divenire ragione di raid e furti a ripetizione.

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