Pescara: torna la protesta a San Silvestro, i residenti si incatenano alle antenne

SanSilvestro_antennePescara. I cittadini di San Silvestro tornano in strada per dire no alle antenne sul colle. Domani la Marcia della Legalità, i comitati: “Ci incateneremo agli impianti abusivi”.

La storia delle antenne di San Silvestro è lunga e piena di interferenze: quelle delle onde elettromagnetiche che i ripetitori radio-tv emanano su tutto il colle tra Pescara e Francavilla e che si infilano nei citofoni e in tutti gli elettrodomestici nelle case dei residenti. Ma loro sono preoccupati soprattutto per ciò che queste onde possono comportare sulla salute propria e dei propri figli.

Per questo avevano esultato quando, lo scorso anno, il sito di San Silvestro era stato stralciato dal piano nazionale delle frequenze: quelle antenne dovevano andarsene. A ribadirlo era stato anche il sindaco Albore Mascia, con una sfilza di ordinanze di spegnimento, vanificate e sospese da altrettanti ricorsi al Tar, in attesa di pronunciamento di merito.

E invece, lo scorso 11 aprile, l’Agcom ha riproposto San Silvestro Colle quale  sito idoneo, passando alla Regione Abruzzo la palla per il parere definitivo. Dopo anni di battaglie, scioperi e manifestazioni, i comitati e le associazioni cittadini, quindi, hanno dissotterrato l’ascia di guerra e si preparano a una nuova lotta.

La nuova protesta inizierà domattina alle ore 9,30: una Marcia della Legalità che partirà dal centro del rione dove le famiglie, bambini al seguito, partiranno sino a raggiungere gli impianti definiti “abusivi ma intoccabili”.

“Dapprima proveremo a smantellarli”, spiegano i rappresentanti dell’associazione No Elettrosmog, Brunella Di Lizio, Enio Salle e Marino Candeloro, “visto che sono abusivi a tutti gli effetti di quelle leggi sinora emanate in materia, ma che a San Silvestro non sono mai arrivate”. Poi i residenti si incateneranno ai recinti insieme ai propri figli. “Alcuni genitori”, proseguono i tre rappresentanti, “riprenderanno il digiuno, interrotto tempo fa solo dopo aver creduto che con l’emanazione del definitivo Pnaf Digitale Tv il sito di San Silvestro Colle fosse stato definitivamente cancellato”.

Due iniziative che si prospettano come la punta di un nuovo iceberg: “La Marcia della legalità e la ripresa del digiuno da parte dei residenti rappresenta solo l’inizio delle azioni di lotta che si stanno organizzando”, proseguono Di Lizio, Salle e Candeloro, “poiché appare evidente   che qualcuno vuole condannare  i cittadini di San Silvestro Colle a vivere perennemente da cavie umane sotto una cappa Elettromagnetica sprigionata dalle migliaia di watt di potenza di tutti i ripetitori radio-televisivi che vi sono già o che vi si installeranno dopo che San Silvestro verrà inserito come sito idoneo”.

“Ci auguriamo però”, concludono, “che prima dell’inizio le autorità amministrative, nelle persone del sindaco di Pescara e del Governatore della Regione Abruzzo, prendano le giuste ed immediate iniziative nei confronti dell’Agcom”. L’invito alla manifestazione di domani è stato esteso, oltre ad Albore Mascia e Chiodi, a tutti i parlamentari abruzzesi “affinché si adoperino per difendere e tutelare il nostro diritto di vivere in un ambiente salubre. Cosa che non avviene da tanti anni!”, chiosa l’associazione No Elettrosmog.

BLOCCHEREMO IL GIRO D’ITALIA

Arriva a pochissime ore dall’inizio della protesta l’annuncio più eclatante da parte del fronte No-antenne:”Bloccheremo la tappa del Giro d’Italia”.

Il 10 maggio, infatti, la tappa San Salvo-Pescara della ‘corsa rosa’ ciclistica scalerà proprio il colle delle antenne: “Un tappeto umano”, aggiungono con una nota pomeridiana Di Lizio, Salle e Candeloro, “di genitori, ragazzi e bambini si stenderà sul percorso della gara”. I dettagli dell’eclatante dimostrazione verranno spiegati domani durante la marcia verso le antenne.

Impostazioni privacy