Prostituzione, sfruttano due connazionali: arrestati romeni a Montesilvano

carabinieri4Montesilvano. Due romeni sono stati arrestati dai carabinieri a Montesilvano per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione nei confronti di due prostitute loro connazionali di 22 e 25 anni e per minacce e lesioni continuate in concorso nei confronti di un’altra squillo.

Si tratta di di Catalin Cazacu e Marian Panaite, di 38 e 39 anni. Stando alla ricostruzione dei carabinieri i due avrebbero più volte minacciato una prostituta che esercita l’attività sul lungomare di Montesilvano da quattro anni, chiedendole di allontanarsi da lì e di trasferirsi altrove. Nel mese di settembre le avrebbero chiesto esplicitamente di lasciare quella zona per fare spazio alle donne controllate da loro. Poi l’avrebbero anche picchiata, pur di raggiungere il loro obiettivo. La donna, vista l’insistenza dei romeni, si è rivolta ai carabinieri, che sono risaliti agli sfruttatori che si muovevano su una Bmw station wagon e li hanno pedinati per capirne le mosse.

Gli agenti hanno così scoperto che avevano a disposizione un appartamento in via Inghilterra e da lì accompagnavano le squillo a prostituirsi nella zona del Warner Village. Nel corso delle indagini sono emerse responsabilità anche a carico del portiere di un albergo dove le ragazze ricevevano i clienti. L’uomo non avrebbe registrato l’utilizzo delle camere e per questo dovrà rispondere di favoreggiamento, così come una delle giovani sfruttate che è stata ascoltata oggi dai carabinieri e ha fornito informazioni discordanti con quanto già emerso durante le indagini, che hanno preso il via a settembre.

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