Pescara, Mascia passa la delocalizzazione delle antenne a Passera

SanSilvestro_antennePescara. Mascia si affida al MiSE per la delocalizzazione delle antenne di San Silvestro. Dopo un anno dall’uscita dal piano nazionale delle frequenze, il colle al confine con Francavilla è ancora pieno di trasmettitori. Il sindaco: “Il tavolo regionale non ha avviato lo spostamento”.

La delocalizzazione delle antenne di San Silvestro passa nelle mani del Ministro per lo Sviluppo Economico: il sindaco Albore Mascia nelle prossime ore invierà una nota ufficiale all’attuale Ministro Passera per chiedere, in virtù delle proprie funzioni e delle ordinanze emesse dalla Regione Abruzzo per predisporre lo spostamento degli impianti in altro sito, di adottare gli atti necessari per rendere esecutivo il trasloco da San Silvestro che ormai da un anno è stato dichiarato sito inidoneo ed è stato formalmente escluso dal Piano Nazionale di Assegnazione delle Frequenze dall’Agcom.

La decisione è stata comunicata ieri dal primo cittadino nel corso di una riunione convocata sul tema in Provincia per dare avvio alla redazione di un piano provinciale delle antenne, procedura che necessiterà di almeno un anno e mezzo di lavoro. “ Nel frattempo”, ha aggiunto Mascia, “è arrivato nei nostri uffici il verbale della riunione conclusiva del Tavolo tecnico regionale sulle antenne che lo scorso 8 febbraio ha esaurito i propri compiti, senza però giungere all’obiettivo, ossia non è riuscito ad accompagnare lo start up della delocalizzazione. Di fatto il Tavolo si è limitato a prendere atto che la delocalizzazione su una piattaforma off shore è tecnicamente fattibile, seppur onerosa relativamente alla manutenzione degli impianti da parte dei titolari delle emittenti”.

L’ipotesi della piattaforma marina, infatti, non scende proprio giù ai titolari delle emittenti radio-tv, preoccupati delle possibili interferenze sulla ricezione degli utenti che imporrebbe il riorientamento delle antenne di una parte dei cittadini di Pescara, e dei problemi di accessibilità al sito in caso di forti mareggiate o di interventi notturni, e hanno rilanciato, di nuovo, la proposta di trasferire gli impianti a Francavilla al Mare e su Colle del Telegrafo a Pescara. Ma il comune rifiuta categoricamente, così Mascia chiude il tavolo e passa la palla a Passera: “chiederemo al Ministero, come previsto dalla legge, di procedere con la delocalizzazione materiale degli impianti, partendo anche dai 129 siti a terra immediatamente disponibili e inclusi nel Piano Nazionale di Assegnazione delle Frequenze. E’ il Ministero”, conclude, “che deve poi procedere con lo spostamento degli impianti, una procedura che avremmo voluto istituzionalmente condividere con i titolari delle emittenti, ma evidentemente il muro contro muro incontrato durante le riunioni del Tavolo tecnico non hanno reso possibile tale collaborazione. A questo punto solleciteremo il Dicastero affinchè vengano adottati tutti gli atti previsti dalla normativa”.

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