Pescara, ottengono la casa popolare ma gli abusivi arrivano prima

murianaPescara. Sgombero lampo stamane di un appartamento occupato abusivamente al quarto piano di una palazzina situata in via Tavo, al civico 229. Il capo della Mobile Muriana ha convinto gli occupanti ad abbandonare l’alloggio riconsegnato all’Ater solo ieri mattina.

È solo grazie alla capacità di mediazione del dirigente della squadra mobile Pierfrancesco Muriana (in foto) e del maggiore Paolo Costantini della polizia municipale che in due ore si è riusciti a sgomberare, stamani un appartamento popolare occupato abusivamente al civico 229 di via Tavo a Rancitelli.

La famiglia abusiva aveva occupato nella notte l’appartamento che appena ieri mattina il comune aveva riconsegnato all’Ater per consentire a un’altra  famiglia, legittima assegnataria e presente in graduatoria, di entrare nella casa. Un’opera di persuasione che dopo due ore di colloquio ha dato i propri frutti, consentendo a una giovane coppia, mamma, padre e tre bambini in tenera età di esercitare il proprio diritto abitativo.

La coppia di genitori aveva firmato ieri le carte per l’assegnazione, ma quando stamane è andata arrivata in municipio per prendere le chiavi, è arrivata la brutta notizia: gli abusivi avevano sfondato il portone nella notte e aveva occupato l’alloggio. Tutto, però, si è risolto con l’opera mediatrice di Muriana: “Un risultato straordinario, che certamente testimonia lo stato di bisogno sul territorio”, commenta l’assessore alla Casa Del Trecco, “ma che pure impone alle Istituzioni un atteggiamento rigido per garantire il rispetto delle regole per coloro che magari attendono, pazientemente in graduatoria, anche da dieci o vent’anni, una casa popolare e continuano ogni volta a vedersi esclusi perché qualcuno occupa abusivamente gli spazi loro destinati”.

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