Pescara, saldi: ultimatum per i commercianti in crisi

confesercenti_taucci_santoriPescara. Conto alla rovescia per l’inizio dei saldi, fissato al 5 gennaio. Ma se i consumatori si preparano all’acquisto più economico della stagione, Confesercenti teme l’ultimatum per molti negozi dell’intera provincia.

Se per migliaia di consumatori, pronti ad approfittare degli sconti stagionali per dar sfogo al desiderio di shopping, il 5 gennaio potrebbe rivelarsi l’avvio di un ultimatum per molti negozi. Secondo il direttore provinciale di Confesercenti Gianni Taucci, “l’avvio dei saldi rappresenterà per decine di imprese commerciali pescaresi il momento decisivo per far quadrare i conti di un’annata da dimenticare”. Le settimane di prezzi ribassati, che tradizionalmente servivano a svuotare i magazzini dai fondi invenduti, sono ora vitali per i negozianti che scendono al compromesso dello sconto per fronteggiare una crisi insostenibile per la maggior parte degli italiani. Un banco di prova, quindi: “Per molti negozi saranno questi i giorni nei quali si deciderà se resistere ancora o chiudere”, allarma Taucci, che si appella alle istituzioni :”Siano consapevoli di questi momenti ed evitino l’accanimento contro imprese seriamente in difficoltà”.

“I consumi di Natale”, prosegue, “sono andati malissimo nella prima parte di dicembre, e la seconda parte ha consentito solo un leggero recupero: in queste settimane tuttavia si matura circa un terzo dei bilanci complessivi delle aziende, e se anche i saldi dovessero essere sotto le attese, per molte aziende”, sottolinea ancora il direttore di Confesercenti, “non ci sarà alternativa alla chiusura dei battenti. Per questo ci aspettiamo gioco di squadra da parte delle istituzioni, nella consapevolezza che il rispetto delle regole favorisce il lavoro dei commercianti onesti e tutela i consumatori”.

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