Pescara, senzatetto in albergo per sfuggire al freddo di Natale

senzadimoraPescara. Con il Natale alle porte e il freddo che ha già prepotentemente invaso la città, scatta il piano di solidarietà per i senza tetto. Caritas, PescarAbruzzo hanno stipulato una convenzione con alcuni alberghi per dare un caldo rifugio a chi non ha una casa.

In attesa di poter ultimare il campus per senzatetto di via Alento, Caritas e fondazione PescarAbruzzo pensano a mettere al riparo, quantomeno per il gelido periodo delle festività natalizie, i senzatetto che vivono ai margini e per le strade della città. Alto, per loro, il rischio di assideramento durante le notti sottozero passate all’adiaccio. Un piano di accoglienza, pensato dal direttore della Caritas Don Marco Pagniello e dal presidente della fondazione Nicola Mattoscio, provvederà ai tanti senzatetto che, da molte parti della regione, affluiscono a Pescara durante i mesi più freddi e durante

le settimane di festa. “Convinti che la solidarietà sia il vero motore della società civile e che garantire la dignità a coloro che la vita e la crisi ha messo in ginocchio, sia garanzia di sicurezza sociale oltre che cifra morale di grande significato”, ha detto stamattina in conferenza stampa il sacerdote, la Caritas ha stipulato una convenzione con alcuni alberghi sul territorio per garantire tranquillità e riparo a tanti cittadini in difficoltà.

Intanto i lavori nel cantiere del Campus dell’Accoglienza di via Alento procedono

nonostante i ritardi burocratici della Istituzioni coinvolte: gli spazi destinati all’accoglienza notturna sono sostanzialmente conclusi e le abitazioni di legno destinate alla prima accoglienza sono ormai sistemate. “il Campus”, ha spiegato don Pagniello, “sarà non solo a servizio della città di Pescara ma anche per tutto il territorio regionale. Il dormitorio potrà ospitare 60 persone, la prima accoglienza 25 e la mensa 200”. Proseguono i lavori per concludere gli spazi destinati alla mensa e alle cucine. Una volta completati i lavori si potranno ottenere finalmente i certificati di agibilità da parte del Comune. L’apertura è prevista in primavera e il vescovo Valentinetti, presente questa mattina alla conferenza stampa, ha detto che chiederà un altro contributo economico alla Conferenza Episcopale italiana e alla diocesi.

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