Circa 6,3 milioni di euro alla Regione Abruzzo, grazie alle Legge n.18 del 27 febbraio 2017, per la riqualificazione e l’ammodernamento tecnologico dei servizi di radioterapia oncologica e per l’acquisizione di apparecchiature dotate di tecnologia robotica.
“Sarebbe auspicabile che parte dei fondi sia equamente distribuita per la sostituzione dell’attuale acceleratore lineare in uso nella U.O.C. di Radioterapia Oncologica di Pescara”. Questo è quanto si augura il consigliere regionale M5S, nonchè vice presidente della Commissione Sanità Domenico Pettinari che aggiunge: “Spero che venga posta in essere l’assegnazione alla U.O.C. di Radioterapia Oncologica di Pescara di altri 4 Tecnici Sanitari di Radiologia Medica (oggi 8 di cui 1 part time), al fine di garantire 2 turni di lavoro su ciascun apparecchio e poter abbattere le liste di attesa per i trattamenti radianti. Oltre a ciò, mi auguro che sia effettuata la nomina del direttore f.f. della U.O.C. di Radioterapia Oncologica a cui sia aggiunta la nomina del Capo dipartimento di Diagnosi e Cura dei Tumori della ASL di Pescara, a tutt’oggi vacante, mediante indizione di regolari elezioni dipartimentali”.
“Inoltre vorrei sottolineare”, conclude Pettinari, “che quando arrivano dei fondi per le Asl sentiamo ancora più la necessità delle figure preposte per legge al controllo e all’anticorruzione. Alla Asl di Pescara, per esempio, manca il responsabile Anticorruzione aziendale, come invece è previsto da normativa. E sempre in ambito di anticorruzione manca la rotazione dei dirigenti tra gli uffici ed ancora non sono poste in essere le azioni per dar vita al bando per le posizioni organizzative con contratto scaduto. I Dati Istat ci dicono che la sanità in Abruzzo è la più corrotta d’Italia ecco perché ancora di più dobbiamo dare l’esempio mettendo in campo tutte le normative che la legge anti corruzione impone. Chiediamo che queste importanti lacune vengano colmate al più presto”, ha chiosato il consigliere.
