Montesilvano, Confindustria si appella al Prefetto: “Ridurre gli immigrati”

Pescara. Incontro oggi in Prefettura a Pescara voluto da Confindustria Chieti-Pescara: confermata la piena operatività da parte del Prefetto neo insediato, Gerardina Basilicata, sul tema dell’ordine pubblico.

Il Direttore Generale di Confindustria Chieti-Pescara Luigi Di Giosaffatte ha incontrato oggi il neo Prefetto di Pescara assieme al Presidente di Assobalneari Abruzzo Ottavio Di Stanislao. Nel primo incontro di saluto istituzionale, le Associazioni degli imprenditori hanno ribadito le questioni già poste come prioritarie sul tappeto: ordine pubblico, immigrati e lotta alla prostituzione.

Di Giosaffatte e Di Stanislao hanno ringraziato il Prefetto che è entrato subito nel merito dei temi confermando la piena operatività degli interventi da mettere in campo nei tempi necessari.

Ridurre la presenza dei migranti sul territorio, affinché questi non vengano più percepiti come un problema o un ostacolo allo sviluppo della città di Montesilvano è una priorità. L’attivazione della progettualità di accoglienza SPRAR permetterà non solo di evitare la concentrazione dei migranti nelle zone commerciali e turistiche, ma anche di impegnare i profughi in attività formative e lavorative capaci di favorirne l’integrazione.

Nelle realtà in cui è stato attuato lo SPRAR, si è riconosciuto che è indispensabile procedere celermente (la scadenza sarebbe il 31 dicembre 2017) alla chiusura dei CAS (Centri di Accoglienza Straordinaria) che, come Montesilvano, sono stati ubicati in strutture ricettive di grande attrattività turistica.

Confindustria ha ribadito di aver avviato una valutazione per una ipotesi di convenzione volta all’installazione di telecamere per il controllo del territorio, co-finanziata dalle imprese turistiche e commerciali dell’area e direttamente collegata ai server della polizia municipale di Montesilvano. Questo progetto ha una finalità preventiva e di controllo del territorio, volta ad evitare fenomeni di devianza e microcriminalità sempre più diffusi, quali prostituzione e spaccio.

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