Montesilvano, inchiesta Ecoemme: chiesto il giudizio per Cordoma e Sospiri

cordomaMontesilvano. Il pm del tribunale di Pescara ha chiesto il rinvio a giudizio per l’ex sindaco Pasquale Cordoma e il consigliere regionale Lorenzo Sospiri, e gli altri sette imputati nel procedimento riguardante l’Ecoemme la società a partecipazione pubblica per la raccolta dei rifiuti di Montesilvano.

Gli altri imputati sono Ettore Paolo Di Zio, ex consigliere del cda di Ecoemme, l’imprenditore Ettore Ferdinando Di Zio, il sindaco di Farindola Antonello De Vico, il presidente di Ambiente spa Massimo Sfamurri, Fabio Savini, ex vicepresidente del cda dell’Ecoemme, Paolo Cucculelli, tecnico della Comunità Vestina, Giordano De Luca, ex consigliere del cda Ecoemme.

La richiesta e’ stata avanzata, questa mattina, nel corso dell’udienza preliminare davanti al gup Luca De Ninis.Per l’accusa l’ex sindaco Pasquale Cordoma e il consigliere Lorenzo Sospiri avrebbero favorito il monopolio dei Di Zio nel settore dei rifiuti. Gli imputati devono rispondere di corruzione. Ettore Ferdinando Di Zio è accusato anche di truffa. Il 22 e il 29 gennaio parleranno gli avvocati della difesa.

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