Pescara, il M5S chiede di ritirare la delibera sul mercatino etnico

Il Movimento 5 Stelle Pescara, chiede di ritirare al più presto la delibera portata in Consiglio dalla Giunta Alessandrini per la realizzazione del mercatino etnico nel sottopasso della stazione centrale, “che costerà 250.000 euro di soldi pubblici dei pescaresi”.

“Da giorni siamo in aula per chiedere al Partito Democratico di ritirare questa delibera”, commenta la capogruppo M5s Enrica Sabatini. “I 250 mila euro stanziati per il mercatino nel sottopasso della stazione vengano utilizzati per tutto il commercio cittadino e non per la realizzazione di questa che ci sembra una follia amministrativa”.

“Il Movimento 5 Stelle, da più di due anni propone come alternativa di integrare tutti gli operatori, nei mercati esistenti o in mercati rionali sperimentali, coloro che già vi lavorano e coloro che dovrebbero essere collocati nel sottopasso, con posizioni amministrative in regola e con tutti i titoli abilitativi necessari per l’esercizio dell’attività commerciale. La nostra proposta fu accolta due anni fa dal Partito Democratico”, aggiunge la consigliera M5S Erika Alessandrini “ma l’indirizzo politico dato dal Consiglio Comunale, non è stato portato avanti dalla Giunta, anzi del tutto sconfessato”.

“Gli amministratori pubblici hanno il dovere di utilizzare le poche risorse a disposizione, per tutto il commercio cittadino e non per assecondare le richieste di una sparuta parte della maggioranza, capitanata dai consiglieri di Sinistra Italiana, che pretende che vengano ascoltate le richieste di pochi a scapito dell’interesse di molti”, concludono le consigliere.

Il gruppo consiliare Fratelli d’Italia di Pescara, ha proposto invece in consiglio comunale “di dare la parola ai cittadini di Pescara mediante un referendum consultivo da svolgersi presso il comune di Pescara così da congelare la delibera”.

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