Pescara, sicurezza scuole: buona disponibilità della Provincia

Ieri, giovedì 9 novembre, il Presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco ha ricevuto la referente locale dell’ASSAI, Associazione Scuole Sicure Abruzzo Italia, dottoressa Claudia Lattocco. Scopo dell’incontro: verificare lo stato di sicurezza sismica e strutturale delle scuole superiori della provincia e verificare la possibilità di investimenti futuri.

“L’apertura della Provincia verso la nostra associazione – ha dichiarato la Lattocco – è stata massima. Ci sono stati consegnati incartamenti e relazioni nel nome della più assoluta trasparenza. Inoltre abbiamo valutato insieme l’idea di ampliare l’esperienza della collaborazione con l’Ordine degli ingegneri al resto della provincia, soprattutto nei centri minori e dell’interno”.

“Fare controlli sugli edifici con i massimi professionisti del settore – ha dichiarato Di Marco – quali gli ingegneri indicati dall’Ordine è stata una “buona pratica” che vogliamo indicare anche ai Comuni i cui edifici scolastici non ricadono nella competenza provinciale. Da qui è nata l’idea di organizzare un incontro-seminario rivolto agli Enti locali e ai dirigenti per valutare la stessa modalità di lavoro e altri seminari o riunioni tecnico/politiche per studiare una pianificazione almeno quinquennale di fondi. In questi tavoli, ovviamente, non faremo mancare la voce dell’ASSAI”.

Dall’incontro sono emerse alcune criticità derivanti dalla vetustà degli edifici e del patrimonio edilizio in genere, nonché dagli effetti di una insufficiente manutenzione ordinaria, dovuta alla cronica mancanza di fondi.

“La mancanza di fondi risulta essere una delle maggiori problematiche – ha ammesso il presidente Di Marco – ma stiamo lavorando alla redazione di un’anagrafe di tutti gli edifici di proprietà della Provincia per poter realizzare una sorta di elenco di criticità, sulla base della quale fare una richiesta mirata di fondi straordinari”.

“Il reperimento di una maggiore disponibilità di fondi è un tema da affrontare insieme all’associazione” – ha concluso Claudia Lattocco.

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