Torre de’ Passeri: 1,2 milioni di lavori contro il dissesto idrogeologico

Torre de’ Passeri. Muri di contenimento, terrazzamenti e quanto necessario a tamponare il rischio idrogeologico e a garantire l’incolumità dei residenti. Prosegue l’opera di risanamento di una parte del centro storico di Torre de’ Passeri, i cui lavori, avviati nel 2017 per un importo totale di 400mila euro saranno ultimati entro fine anno.

Lo stanziamento con fondi POR FESR 2007-2013 è stato assegnato al Comune di Torre de’ Passeri dalla Regione Abruzzo, Servizio Difesa del suolo, nel dicembre 2014. “Grazie all’attribuzione di queste risorse, l’Amministrazione – spiega il sindaco Piero Di Giulio – sta intervenendo con lavori di consolidamento in una zona del Castelluccio,  a monte di Piazza Papa Giovanni XXIII, nell’ambito di un programma di mitigazione del rischio idrogeologico a valle dell’antico nucleo abitativo del paese”.

Il centro storico del paese sorge proprio sulla collina del “Castelluccio”, sulla cui sommità si erge il Palazzo Gizzi, appartenuto nel Seicento ai marchesi Mazara di Sulmona, che è in parte edificata con abitazioni private tutt’oggi abitate (oltre a ciò che rimane dell’antico incastellamento medievale), e, in parte coperta, da boscaglia.

“Con questa nuova opera stiamo intervenendo per sanare i fenomeni di dissesto che insistono sull’area attraverso realizzazione di muri di sostegno, terrazzamenti, opere di risanamento conservativo di porzioni di muro e opere di ingegneria naturalistica. Sarà, inoltre, sistemata la via d’accesso pedonale e un tratto dell’antico sentiero a monte del muro di contenimento – aggiunge il primo cittadino -. Si tratta di un progetto importante che da un lato garantirà sicurezza ed incolumità, frenando i movimenti franosi, dall’altro porterà nuova linfa in una zona del paese interessante sia dal punto di vista architettonico che panoramico, spesso fuori dalle rotte d’interesse”.

Tale opera di consolidamento e riqualificazione sarà presto completata con l’avvio di un progetto già finanziato con ulteriori 800mila euro di fondi Por Fesr 2014 – 2020 da parte della Regione Abruzzo e relativi al programma nazionale ReNDiS Italia Sicura per la riduzione del rischio idrogeologico, nell’ambito del quale il Comune ha presentato un progetto coerente che coniuga l’attenzione al centro urbano e all’incolumità dei suoi residenti al rispetto della perimetrazione del PAI.

Il progetto, che è  stato inviato al Dipartimento Opere pubbliche e Governo del Territorio, Servizio Difesa del Suolo, per l’acquisizione del parere tecnico degli uffici della Regione, presto andrà a gara. Gli interventi previsti permetteranno di proseguire le azioni di mitigazione del rischio verso Piazza Mazara, lungo il versante occidentale della collina: il tutto al fine di fronteggiare le situazioni di criticità sulla restante zona a rischio del nostro territorio.

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