Truffe ai sacerdoti del pescarese: confermato l’arresto

E’ stata confermata dalla Cassazione la validità dell’arresto di Salvatore Chinnici, il quarantunenne di Fossano (Cuneo) accusato di avere messo a segno una catena di truffe ai danni di sacerdoti, oltre che del torinese, della zona di Pescara.

La Corte ha respinto il suo ricorso presentato dai legali dell’uomo fermato dai carabinieri a Trieste lo scorso 5 maggio. Nel rivolgersi ai giudici, Chinnici ha spiegato che non aveva intenzione di truffare i religiosi e che aveva intenzione di restituire il denaro.

Affermazioni “generiche”, secondo la Cassazione, che non entrano nel merito degli indizi raccolti a suo carico. Secondo le indagini, coordinate dal pm Paolo Scafi, l’uomo si presentava come un sacerdote di Roma e chiedeva di anticipare 400/500 euro per un suo conoscente in difficoltà economiche.

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