Pescara, soluzioni di CISL FP sulle carenze della Ausl

Il Segretario CISL FP di Pescara, Vincenzo Mennucci si chiede: “La Ausl di Pescara, garantisce i livelli essenziali di assistenza?“.

Chi vive tutti i giorni la vita e la realtà ospedaliera, conosce bene quali sono le esigenze e le necessità di reparto, dei degenti e di tutti gli utenti e il carico di lavoro che tutti gli operatori sanitari, devono sopportare e realizzare: infermieri costretti a turni da dodici ore consecutive, normativa sull’orario di lavoro trasgredita. Il personale delle UU.OO. pur lavorando con la massima diligenza e professionalità in tali condizioni e? ovviamente impossibilitato ad assicurare un’assistenza priva di rischi per i pazienti; tutto ciò, con un possibile aumento del contenzioso giuridico per la Ausl di Pescara“, analizza Mennucci.

Carenza di organico in diversi reparti. Se oramai risultano essere croniche le condizioni assistenziale di UU.OO. tipo Geriatria e Medicina, ultimamente si stanno aggiungendo altri reparti, quali la Neurochirurgia, la Stroke Unit, l’Ematologia che oramai hanno tassi di occupazione superiori al 110%, ma con dotazioni organiche tarate per un tasso di occupazione dell’80%, con il risultato di una grave carenza organica, sia di Infermieri che di OSS, ed un ricorso ad utilizzo inappropriato dello stesso con richieste di effettuazione di turni di lavoro al limite, ed a volta anche, al di fuori della legalità“.

Le soluzioni valutate dalla CISL FP Pescara, sono, pertanto, diverse e vanno dall’aumento delle dotazioni di OSS, passando dal potenziamento dell’assistenza territoriale e dall’apertura di ambulatori infermieristici, fino alla creazione di ospedali di comunità.

Tutto ciò potrebbe evitare il massiccio afflusso di utenti al pronto soccorso; significherebbe controllare preventivamente la popolazione e se necessario accompagnarla nel percorso più efficace e rapido di cura e dove il cittadino chiede di essere assistito ossia a casa sua, con una riduzione del numero di ricoveri e di conseguenza un minor ma più specifico carico assistenziale per le UU.OO“, ha concluso il Segretario Mennucci.

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