Fiume Pescara: via all’appalto per le vasche anti-esondazione

Il presidente della Regione Luciano D’Alfonso, nella sua qualità di commissario straordinario per la realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico in Abruzzo, ha firmato oggi il bando di gara con cui viene avviata la procedura aperta per l’esecuzione delle opere di laminazione delle piene del fiume Pescara, per il quale l’ente ha stanziato 54.8 milioni di euro.

Il bando è stato diviso in tre lotti funzionali, la cui realizzazione prevede una durata massima di 640 giorni, da ridurre in funzione dell’offerta tempo che l’aggiudicatario proporrà in fase di gara. I contratti per i tre lotti verranno assegnati alle offerte economicamente più vantaggiose secondo il miglior rapporto qualità/prezzo, anche tenendo conto del costo del ciclo di vita dell’opera.
I lavori di messa in sicurezza del Pescara – decisi per ridurre i rischi legati alle piene del corso d’acqua – riguarderanno il tratto di fiume che attraversa i Comuni di Chieti, Manoppello, Cepagatti e Rosciano. Saranno realizzate vasche di compensazione con una capacità di 7 milioni di metri cubi di acqua, che insisteranno su una superficie di un milione e 300mila metri quadrati.
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