Montesilvano, scoperto bancomat ‘trappola’: finto erogatore bloccava i soldi

bancomatMontesilvano. Bancomat manomesso per bloccare le banconote al momento del prelievo: sono stati i dipendenti di una banca di corso Umberto a scoprire la ‘trappola’.

Il metodo più utilizzato per le truffe presso gli sportelli bancomat, in genere, prevedono una microcamera che cattura il codice pin quando il proprietario della carta lo digita sulla tastiera. Poi, i tecnologici malfattori, provvedono a clonare la carta o, in alternativa, fanno in modo da farla rimanere bloccata in un altro macchinario, per poi recuperarla e utilizzarla con il codice acquisito con il raggiro. Tutto genericamente avviene nel week end, o dopo l’orario di chiusura sia delle filiali, in modo che il cliente non riesce a ricevere assistenza dal personale, o a contattare il servizo clienti telefonico.

La truffa scoperta oggi dai dipendenti di una banda di corso Umberto, invece, prevedeva l’installazione, sulla paratia di erogazione dei contanti di una falsa bocchetta sovrapposta a quella originale, che non consentiva l’elargizione delle banconote. I soldi, in pratica, rimanevano bloccati all’interno, e in un secondo momento sarebbero stati raccolti dai ladri. La macchina è stata correttamente riparata, mentre sul caso e sui responsabili indaga la compagnia dei carabinieri di Montesilvano, guidata dal capitano Enzo Marinelli.

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