Pescara, i Nas chiudono una rivendita di frutta

I carabinieri del Nas di Pescara, hanno eseguito una serie di controlli in insediamenti produttivi in tutto l’Abruzzo, registrando numerose irregolarità.

A Pescara, gli ispettori del Nas, insieme al personale del Dipartimento di Prevenzione della Asl; hanno sospeso l’attività di una rivendita di frutta e verdura, a gestione etnica, con gravi carenze igienico sanitarie e gestionali. Nei confronti di un cittadino extracomunitario, gli ispettori non hanno potuto fare altro che procedere amministrativamente giacchè, all’atto del controllo, non è stato in grado di esibire alcun documento di identificazione e di soggiorno.

In un’attività commerciale analoga, sempre a Pescara, i militari hanno vincolato amministrativamente oltre 300 kg di prodotti alimentari congelati: i Carabinieri, inoltre, si sono imbattuti in una pericolosa commistione di prodotti carnei e ittici, privi di informazioni utili a poterne identificare la specie, la provenienza, le modalità di trattamento termico. In assenza di evidenze documentali certe, tutti quei prodotti saranno avviati alla distruzione.

Sempre in provincia di Pescara, i Nas hanno ispezionato un allevamento di suini, rilevando importanti inadeguatezze relativamente alla gestione e stoccaggio.

Controlli e provvedimenti hanno interessato anche un’azienda agrituristica in provincia di Chieti e una macelleria in Valle Peligna.

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