Pescara, i sindacati denunciano le criticità del carcere

I rappresentanti sindacali di CGIL, UIL e SAPPE hanno espresso la loro preoccupazione in merito alle condizioni lavorative degli agenti nella casa circondariale di Pescara, condizioni aggravate dalla presenza, nell’ultimo anno, di detenuti con patologie psichiatriche gravi.

Sono più di 25 i detenuti con disturbi mentali che, a causa della mancanza di posti, convivono con i detenuti comuni“, hanno detto i rappresentanti.

A ciò si aggiunga, ovviamente, la già accertata grave carenza di organico che costringe il personale a straordinari continui“.

Quello che i sindacati tornano a denunciare è quindi “l’impropria collocazione di alcune unità che, se correttamente impiegate all’interno della casa Circondariale, consentirebbero un parziale alleggerimento dei carichi di lavoro“.

 

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