Pescara, Provincia in sciopero. Ecco le ragioni

Oggi, tutto il personale di Province e Città Metropolitane, è in sciopero. Tra queste, rientra la città di Pescara.

La profonda difficoltà finanziaria in cui versano Province e Città Metropolitane sta determinando una situazione di estrema criticità nell’erogazione di servizi da questi offerti. A questo si aggiunga lo stato di precarietà che contraddistingue il personale impiegato in tali servizi“, così hanno stigmatizzato la situazione i referenti dei sindacati FP CGIL, CISL FP e UIL FPL che hanno proclamato lo sciopero.

Rispetto alla mole di lavoro, nella Provincia di Pescara, il personale è estremamente ridotto per di più non ha a disposizione le risorse e i mezzi per portare a compimento le proprie funzioni. Inoltre, si presentano notevoli ritardi nell’erogazione ad essi del salario accessorio“.

Le conseguenze che si temono sono pesanti, visto che a Pescara, negli ultimi due anni, si è assistito ad una riduzione di due terzi delle disponibilità economiche. La nostra provincia, come molte altre in Italia, non è in grado di chiudere i bilanci, rischiando sempre più la strada del dissesto“, concludono i rappresentanti dei sindacati.

Queste sono le ragioni dello sciopero indetto per la giornata odierna.

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