Pescara, approvato il Piano sociale: 14 milioni a disposizione

Pescara. Approvato nel pomeriggio di ieri in Consiglio Comunale del nuovo Piano Sociale del Comune di Pescara, documento strategico che contiene linee di azione, servizi e politiche sociali a beneficio della comunità.

Il documento è passato con 20 voti a favore, presenti 25 consiglieri. L’immediata esecutività è passata con 21 voti a favore, presenti 25 consiglieri.

“Dopo due giorni di discussione varchiamo uno dei traguardi più importanti del nostro mandato amministrativo per cui ringrazio la struttura comunale, l’assessore Allegrino e anche il Consiglio Comunale – commenta il sindaco Marco Alessandrini – Il nuovo Piano Sociale del Comune di Pescara è uno strumento del tutto inedito, che prevede un impegno di risorse per oltre 14 milioni di euro per il 2018, tanto sprigiona la spesa pubblica, oltre due milioni arrivano da progettualità a vario livello intercettate, da quelle europee a quelle della Regione, per la riqualificazione delle periferie, a sostegno delle famiglie”.

“Il nuovo Piano Sociale di Pescara è un vero e proprio Piano regolatore degli interventi messi in campo dall’Amministrazione comunale per far fronte ai bisogni emergenti del territorio – spiega l’assessore alle Politiche Sociali Antonella Allegrino –  E’ il risultato di un’attività complessa e articolata, preceduta da un lavoro di pluralità e partecipazione molto ampio, che ha visto il coinvolgimento di oltre 200 soggetti tra istituzioni, associazioni no-profit e del privato sociale. Con il nuovo Piano Sociale intendiamo migliorare un welfare che vuole essere di comunità, creare forme attive e innovative di inclusione e promuovere la crescita attraverso l’attivazione di 63 servizi ed interventi, il doppio rispetto a quelli del precedente. Ne usufruiranno le categorie fragili della popolazione, come minori, anziani, persone con disabilità, immigrati, donne e nuclei familiari in condizioni di disagio, anche attraverso soggetti esterni al Comune, che saranno individuati con gare e avvisi, nella piena e totale trasparenza delle assegnazioni”.

Fra le azioni più innovative c’è il Centro servizi famiglia, si tratta di un centro finalizzato allo sviluppo di forme innovative di protezione sociale delle famiglie e di valorizzazione e sviluppo delle reti di sostegno, per rendere ancora più concreta e capillare la nostra azione. Il piano verrà ora inviato alla Regione per l’approvazione e l’avvio è previsto per gennaio del 2018.

Sono, invece, i consiglieri di Sinistra italiana, Santroni e Martelli, ad elencare i dettagli, anche economici, del piano: “Oltre 13 milioni di euro da investire in servizi e attività nel 2018 di cui oltre 3 milioni di euro reperiti attraverso fondi indiretti e un aumento delle risorse proprie del Comune di oltre 500mila euro. Servizi innovativi per: inclusione lavorativa donne vittime di violenza, riqualificazione sociale delle periferie di Zanni, Rancitelli e San Donato, spraar minori, centro servizi famiglia, centro dopo di noi per disabili, servizio di contrasto alla tratta e all’accattonaggio minorile, promozione dell’affido familiare, cittadella dell’infanzia, vita indipendente, percorsi di inclusione socio-lavorativa, centro Alzheimer, asilo dei nonni, progetto di buon vicinato; nuove modalità di affidamento dei servizi come la co-progettazione che mette in campo direttamente le capacità e le competenze del terzo settore valorizzandone il ruolo e la centralità nei servizi”.

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