Pescara, Museo delle Genti d’Abruzzo per il sociale

Arte, cultura e sociale: un trittico indissolubile per il Museo delle Genti d’Abruzzo. E lo dimostra il progetto finanziato con il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Grazie a un contributo complessivo di 615.000 euro nei prossimi mesi Pescara avrà una Cittadella dell’Infanzia: una struttura in cui i bambini appartenenti a famiglie in difficoltà potranno divertirsi con tele, pennelli e colori, scoprire i segreti delle tecniche pittoriche e infine sviluppare l’intuito e l’immaginazione con l’allestimento di una mostra con tutte le opere realizzate.

La Fondazione Genti d’Abruzzo ha inoltre partecipato, assieme alla sua società strumentale Genti d’Abruzzo Srl, a una serie di bandi volti a sostenere l’educazione scolastica di bambini e adolescenti, rafforzare il loro legame con il territorio, incoraggiare la conoscenza dell’arte medievale abruzzese e favorire l’alternanza scuola-lavoro.

«Oggi viviamo in un’epoca in cui la funzione civica e sociale del museo è sentita come necessaria – spiega Roberto Marzetti, presidente della Fondazione Genti d’Abruzzo – il museo sociale, partecipativo, che si apre attivamente alla propria comunità e contribuisce alla costruzione di strutture culturali, rappresenta una scelta ben precisa, dettata da un’esigenza di welfare di comunità, ma è anche una modalità di fruizione nuova ed efficace che stiamo sperimentando».

I progetti . La cooperativa sociale Orizzonte, in partenariato con diverse istituzioni, realizzerà a Pescara un’Accademia dei piccoli artisti. Durante l’anno i piccoli tra i 3 e i 6 anni parteciperanno a un corso di tecniche artistiche e realizzeranno opere ispirate a favole, grandi artisti o semplicemente alla loro fantasia che successivamente esporranno in una mostra. Il secondo progetto, denominato “Arte Gioia di Vivere – Alla scoperta della tua città attraverso i luoghi identitari”, rientra nel Bando Adolescenza (11-17 anni) ed è in fase di valutazione (ente capofila Centro di Solidarietà CEIS di Pescara). Dal prossimo anno, invece, a seguito del bando regionale “Scuole Aperte Inclusive”, partiranno le attività didattiche di pittura e scultura e le escursioni sul territorio finalizzate alla conoscenza dell’arte medievale abruzzese. Prosegue anche per l’anno scolastico 2017/18 la collaborazione tra il Museo delle Genti d’Abruzzo e le scuole secondarie di secondo grado (liceo classico “G. D’Annunzio” e “E. Ravasco”, liceo scientifico “G. Galilei”, “L. Da Vinci”, liceo linguistico “G. Marconi” e istituto alberghiero “De Cecco”) con i progetti di Alternanza scuola-lavoro che coinvolgono circa un migliaio di studenti. Infine la Fondazione Genti d’Abruzzo ha attivato una convenzione con la casa di cura circondariale di Pescara e con l’ufficio distrettuale di esecuzione penale esterna di Pescara, incentrata su attività di volontariato all’interno del museo.

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