Pianella, incontro sulla vulnerabilità sismica delle scuole

Si terrà giovedì 28 settembre, alle ore 17:30, presso la palestra della scuola media, l’iniziativa “La vulnerabilità sismica degli edifici scolastici comunali”, organizzata dal Comune di Pianella in collaborazione con l’istituto comprensivo scolastico “Papa Giovanni XXIII”.

Si tratta di un incontro con genitori e personale scolastico, pensato per illustrare quanto realizzato e quanto in corso d’opera in merito alla sicurezza degli edifici che ospitano i giovani studenti pianellesi. Un tema particolarmente sentito dalle famiglie alla luce delle numerose scosse sismiche che si sono verificate negli ultimi anni, che hanno riportato alla luce della ribalta la problematica della sicurezza degli edifici pubblici.

Saranno presenti il sindaco Sandro Marinelli, il dirigente scolastico Nicoletta Paolini e i direttori dei lavori e dei responsabili della sicurezza che andranno ad esporre anche i dati delle ultime verifiche tecniche effettuate sugli edifici scolastici comunali.

Quella della sicurezza degli edifici scolastici comunali – afferma il sindaco – ha rappresentato la vera e propria ‘ossessione’ dell’amministrazione comunale sin dal 2013, tanto che cumulando varie linee di finanziamento siamo riusciti ad impiegare circa 5 milioni di euro per gli interventi sugli edifici scolastici comunali che si concluderanno nel 2018″.

“Abbiamo ritenuto di organizzare questo confronto – continua il primo cittadino – poichè si tratta di argomenti molto complessi che non possono essere comunicati asetticamente con numeri e decimali senza una necessaria mediazione tecnica che traduca alla componente genitoriale e scolastica in cosa consistano concretamente i presidi strutturali di sicurezza sismica che si stanno realizzando, valorizzando altresì il fondamentale lavoro che, dallo scorso anno, in collaborazione con il personale scolastico, vede la divulgazione dei corretti comportamenti in caso di emergenza e la loro applicazione costante mediante esercitazioni settimanali, divenire abitudine virtuosa e diffusa“.

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