Pescara, sicurezza e abusivismo: Confartigianato e Carabinieri a confronto

Pescara. Il colonnello Marco Riscaldati, comandante provinciale dei Carabinieri di Pescara, incontra i vertici provinciali di Confartigianato.

Numerosi i temi al centro del confronto, a partire dalla questione sicurezza. Ma si è parlato anche di abusivismo e irregolarità nel settore, di crisi, di sviluppo e prospettive future, di mestieri tradizionali e di nuovi artigianati.

All’appuntamento con il colonnello, stamani, nella sede dell’associazione provinciale, hanno preso parte il presidente ed il direttore di Confartigianato Pescara, Giancarlo Di Blasio e Fabrizio Vianale. I vertici dell’associazione di categoria hanno ricordato l’attenzione che Confartigianato pone da sempre sul tema della sicurezza. Si è parlato, in particolare, di sistemi di allarme e videosorveglianza, strumenti, su cui l’associazione ha da tempo avviato una campagna di sensibilizzazione, che garantiscono la sicurezza di imprenditori, commercianti e cittadini e che favoriscono il lavoro delle forze dell’ordine. Affrontati, inoltre, i temi degli illeciti e del lavoro nero, fenomeni che interessano anche l’artigianato pescarese.

Dal canto suo, il colonnello si è messo disposizione di Confartigianato, per lavorare in sinergia sui temi della sicurezza e della legalità. «La mia presenza qui – ha detto Riscaldati – fa parte della serie di incontri che sono solito fare quando arrivo in un territorio. Sto conoscendo gli operatori economici della provincia. La realtà del territorio, d’altronde, passa attraverso le associazioni di categoria. Sono incontri positivi, perché chiariscono gli aspetti della realtà commerciale e anche sociale della provincia. Sono qui anche per capire come gli artigiani sono distribuiti sul territorio, quali siano le vocazioni principali e per verificare come progettare insieme in materia di sicurezza».

«Questo incontro ci fa estremamente piacere – ha detto il presidente di Confartigianato – perché dimostra la sensibilità dell’Arma nei confronti dei cittadini e degli operatori economici. Come associazione di categoria siamo da sempre vicini alle forze dell’ordine. Da tempo abbiamo avviato una campagna di sensibilizzazione sul tema della sicurezza. Nei mesi scorsi, ad esempio, abbiamo organizzato un evento sulla videosorveglianza dedicato agli impiantisti, così come stiamo promuovendo l’installazione di sistemi di allarme di qualità. In tal senso i temi dell’artigianato e della sicurezza sono strettamente legati».

«Purtroppo, complici la crisi economica e la pressione fiscale, il fenomeno dell’abusivismo interessa anche l’artigianato e sta crescendo in modo esponenziale – ha osservato il direttore Vianale – E’ nostra intenzione elaborare un progetto da presentare alla Prefettura, che coinvolga associazioni di categoria e forze dell’ordine, per accertare ed arginare gli illeciti».

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