Pescara, interessi al 300%: arrestato usuraio di Montesilvano

arresto-manetteLuigi Catapano, 50enne di Montesilvano,  e’ stato arrestato oggi dagli agenti della Squadra Mobile di Chieti su richiesta della Procura di Pescara, per il reato di usura ed estorsione ai danni di alcuni imprenditori dell’entroterra chietino. Gli interessi richiesti sfioravano il 300%.

Le indagini sono partite da una denuncia del 28 aprile 2011 da parte di un ristoratore il quale, dopo aver contratto un prestito di 5000 euro nel 2009 da un suo parente, F.D. a sua volta indagato a piede libero, trovandosi in condizioni di difficolta’ economiche, era oggetto di una richiesta di restituzione di una somma maggiorata da interessi spropositati da un tale Luigi, poi successivamente identificato nel Catapano, persona alla quale il suo parente avrebbe ceduto il credito.  Il presunto usuraio avrebbe preteso circa 7000 euro di sorte capitale dopo averne riscossi 14.000 di soli interessi a fronte di un credito di soli 5000 euro.

Le richieste di restituzione, sempre piu’ pressanti e condite da minacce in un’occasione trascese anche a vie di fatto, venivano effettuate con cadenza periodica sia sul cellulare della vittima, sia nel suo ristorantei. Le indagini hanno consentito di acclarare altri episodi di usura a carico di ulteriori vittime, sempre piccoli imprenditori. Uno di questi avrebbe ricevuto dall’indagato un prestito di 5000 euro facendosi promettere in cambio interessi mensili pari a 1200/1300 euro per una somma complessiva di 16.500 euro di soli interessi, con un tasso pari al 219% annuo.

Successivamente, a fronte di un ulteriore prestito di 3800 euro, l’arrestato avrebbe ottenuto la promessa, e si sarebbe poi fatto successivamente consegnare, la somma complessiva di 800 euro al mese poi divenuti 900 per complessivi 16.000 euro, pari ad un tasso annuo del 296,98%. Ad ulteriore garanzia del credito la vittima sarebbe stata costretta a stipulare una procura alla vendita di un autovettura Audi A4. Un’altra vittima avrebbe ricevuto un prestito di 10.000 euro dall’altro indagato F.D. (non soggetto a misura cautelare) facendosi promettere e pretendendo la consegna della somma di 6000 euro a titolo di interessi e, successivamente, facendosi consegnare un assegno di 10.000 euro per coprire il capitale.

Quest’ultimo, successivamente, avrebbe introdotto alla vittima il Catalano che, a sua volta, gli avrebbe concesso un ulteriore prestito pari a 6500 euro ottenendo la promessa e poi la consegna di una somma complessiva di 650 euro mensili. Subito dopo F.D. avrebbe ceduto il credito allo stesso Catapano il quale, a fronte di un ulteriore prestito di 5500 euro, avrebbe preteso ed ottenuto la dazione di interessi usurari pari a 2800 euro mensili facendosi consegnare, solo come interessi, la somma di 64.000 euro. Sono in corso ulteriori ed approfonditi accertamenti per individuare altre vittime dell’arrestato il quale e’ stato rinchiuso presso la Casa Circondariale di S.Donato di Pescara.

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